Macerata, usavano falsi attestati
per avere la carta di soggiorno

Maurizio Marcucci
Maurizio Marcucci
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Sabato 30 Marzo 2019, 07:10
MACERATA - Chiedono la carta di soggiorno, ma nessuno di loro parla una parola di italiano. Cinque stranieri denunciati a piede libero. L’inganno è stato scoperto dagli agenti dell’Ufficio immigrazione della questura di Macerata al momento della richiesta di una integrazione documentaria. «Quando si sono presentati parlavano praticamente a gesti», ha raccontato ieri, in conferenza stampa, il vicequestore Maurizio Marcucci che dirige l’Ufficio immigrazione. «Di recente avevamo notato un particolare aumento delle richieste di permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo, la cosiddetta carta di soggiorno, e a richiederle erano soprattutto cittadini cinesi provenienti anche da altre province. Abbiamo quindi fatto delle verifiche a campione e abbiamo notato che i certificati, apparentemente rilasciati dai due istituti di Perugia e Milano (assolutamente ignari di quanto accaduto), erano compilati in modo da destare forti sospetti circa la loro autenticità. Nel corso delle indagini, si è accertato infatti che i cinesi avevano scaricato gli attestati direttamente da Internet». 

Una circostanza strana, anche perché in provincia di Istituti accreditati al rilascio dell’attestato di avvenuto superamento dell’esame di lingua italiana, ce ne sono ben tre ed era alquanto anomalo che si fossero rivolti a un ente addirittura milanese. Comunque a confermare che quei certificati fossero stati contraffatti sono stati gli stessi responsabili dei due istituti scolastici autorizzati dal Ministero dell’Interno sentiti in merito dalla polizia. 
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