Ultimi ritocchi al piano dei trasporti. Il presidente di Contram: «Bus aggiuntivi e assistenti a bordo»

Stefano Belardinelli
Stefano Belardinelli
di Monia Orazi
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Martedì 7 Settembre 2021, 08:40

MACERATA - Giorni di grande lavoro alla Contram per adeguare il trasporto scolastico alle nuove linee guida introdotte nei giorni scorsi dal ministero per la mobilità sostenibile. Ad analizzare l’avvio dell’anno scolastico è il presidente del consorzio pubblico, Stefano Belardinelli: «Queste nuove linee guida integrano il protocollo del 2020 per il trasporto pubblico locale. Emerge la necessità di differenziare gli orari di ingresso in negozi, uffici, scuole da esaminare da parte dei tavoli prefettizi integrati da autorità sanitarie e mobility manager di area. Abbiamo già registrato nelle Marche la difficoltà del sistema scolastico ad attuare una turnazione delle attività scolastiche su diversi orari, il trasporto pubblico locale ha sopperito a questo aspetto, immaginiamo che il problema rimanga. Servirà uno sforzo poderoso da parte del trasporto locale, senza la differenziazione di orario, prevista dalle linee guida governative». 

 
Belardinelli annuncia che sono previsti servizi aggiuntivi: «Per quello che riguarda il servizio sono previsti dal ministero dei servizi aggiuntivi dedicati agli studenti i quali però devono essere dichiarati indispensabili dagli enti di governo. Da una parte si incentiva, dall’altra però si viene limitati nei servizi, anche per esigenze di spesa. Questo significa che il coefficiente di capacità di riempimento degli autobus viene confermato all’80 per cento, deve tendenzialmente essere raggiunto. Vedremo gli autobus con una discreta presenza a bordo, in particolare di studenti, perché la normativa stessa che prevede, prima dell’attivazione del servizio aggiuntivo, di raggiungere questo coefficiente». 
Prevista come l’anno scorso la sanificazione e l’igienizzazione dei mezzi, tornano in servizio assistenti ai trasporti, specifica il presidente Contram: «Si prevede l’utilizzo del personale di vigilanza ed accoglienza, quindi gli steward ma l’indicazione della Regione Marche è di limitare allo stretto necessario, per un discorso di contenimento delle spese, tali figure. I controlli andranno fatti prioritariamente a terra, potranno riguardare l’uso della mascherina ma anche la regolarità del titolo di viaggio, come già in passato, viene prevista una divulgazione delle informazioni. Su questo ci si era distinti per l’utilizzo di un’app aziendale che informa anche sugli indici di riempimento online e suggerisce se aspettare la corsa bis se il primo bus è pieno. Al terminal di Macerata è stato usato uno schermo a led per dare informazioni». 
Conclude il presidente Contram: «Nello scorso anno scolastico sono stati utilizzati 160 mezzi ordinari più circa 40-50 aggiuntivi che servono per le corse bis che verranno ritenute necessarie dagli organi di governo.

Non è facile trovare autisti di autobus, speriamo che in futuro i giovani si orientino verso questa professione. Il nostro personale ha limitati poteri di controllo non a caso, il numero contingentato di steward richiederà maggiormente nei presidi scolastici la presenza della polizia locale o delle forze dell’ordine. Il lavoro del tavolo prefettizio è stato molto produttivo con una Prefettura molto attenta ai particolari che ha sensibilizzato le scuole, i Comuni e le forze dell’ordine ed ha incentivato le imprese di tpl a fare del loro meglio».

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