MACERATA - Il contagio in provincia di Macerata rimane sempre in aumento. E tornano a crescere i ricoveri, anche se l’Area vasta ha deciso di richiudere la palazzina ex malattie infettive a Macerata. Macerata è tra le peggiori 20 province italiane, sotto le siciliane, le sarde e qualche toscana.
Ma anche sotto a Fermo che, proprio ieri, ha effettuato il sorpasso nella graduatoria della peggiore incidenza. Quello di Macerata è passato dai 91 del 23 agosto ai 125 di ieri, replicando il picco del 13 agosto. Si tratta del numero di contagi a settimana per 100mila abitanti, ormai unità di misura del contagio adottata in tutto il mondo. Ma ormai si attende una nuova vetta per quanto riguarda l’estate. Fermo è a quota 127. Macerata, però, ha anche il triste primato di provincia meno vaccinata della Regione. Inevitabilmente numeri che si riflettono negli ospedali. Fino al 9 agosto ospedali covid free, anche se i pazienti maceratesi venivano trasferiti o a Fermo (malattie infettive) o a San Benedetto e Torrette (terapie intensive). Quindi il primo ingresso al Pronto Soccorso di Macerata.
Sabato scorso, la prima terapia intensiva, sempre al Pronto soccorso di Macerata e lunedì 23 agosto la riapertura della palazzina ex malattie infettive nel capoluogo.
Contagi che si spostano dalla costa all’entroterra. Civitanova conta 176 positivi, erano 202 una settimana prima ma due giorni fa erano scesi a 169. Trend in aumento a Macerata che in 7 giorni passa da 88 a 122 attualmente positivi. Si è acceso, poi, un focolaio ad Appignano che diventa il Comune maceratese con il più alto rapporto di contagiati rispetto alla popolazione: ci sono 22 positivi su 4.119 abitanti, vale a dire incidenza di 5,3 per mille abitanti. A Civitanova si è a quota 4,2. Incidenza per mille abitanti superiore a 3 anche a Potenza Picena (53 positivi), Pollenza (21) e Montecassiano (22). Aumentano del 65% i positivi a Tolentino che in una settimana passa da 38 a 63 contagiati. I Comuni covid free scendono a 13 dai 16 di un paio di settimane fa.