La sede di Confindustria imbrattata con una "risposta" a Guzzini: «La pazienza è finita»

La sede di Confindustria imbrattata con una "risposta" a Guzzini: «La pazienza è finita»
La sede di Confindustria imbrattata con una "risposta" a Guzzini: «La pazienza è finita»
di Luca Patrassi
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Martedì 22 Dicembre 2020, 10:18

MACERATA - Un raid notturno nella sede di Confindustria in via Weiden: vernice rossa sulle vetrate di ingresso, sulle targhe delle varie società, sulla scala e sul muro del palazzo. Infine, non meno preoccupante, una scritta cubitale: «La pazienza è finita».

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Ieri mattina ad accorgersi del blitz notturno sono stati i dipendenti dell’associazione territoriale degli imprenditori che hanno dato l’allarme e chiesto l’intervento della polizia.

Gli agenti sono intervenuti, hanno fatto i rilievi del caso alla ricerca di tracce che possano condurre agli autori del gesto dai contenuti più minacciosi che “semplicemente” vandalici. 

Le indagini

Resta da capire - le verifiche sono in corso - se gli impianti di videosorveglianza di Confindustria e di altri negozi ed uffici nelle immediate vicinanze possano aver catturato immagini di movimenti sospetti, utili alle indagini. Da valutare anche la collocazione temporale dell’episodio: possibile che l’incursione sia avvenuta nel cuore della notte con il vantaggio di poter contare sull’assenza supposta di movimenti per effetto del Dpcm Conte che vieta i movimenti dopo le 22. L’accesso di Confindustria è relativamente decentrato rispetto alla strada principale - via Weiden, appunto - ma è anche vero che insiste al piano terra di un palazzo fatto anche di molte abitazioni. Dunque telecamere da visionare e persone da contattare per verificare appunto l’eventualità che i movimenti dei vandali siano stati notati nella notte maceratese. 
Il commento di Confindustria è lapidario: «Confindustria Macerata con dispiacere conferma la notizia del vile atto vandalico avvenuto questa notte(ieri notte, ndr.) ai danni della sede di via Weiden. Nel condannare questa azione e altre forme di odio recentemente manifestate verso Confindustria Macerata, desideriamo ribadire come le priorità dell’associazione siano oggi tese alla risoluzione delle più urgenti questioni relative al sostegno dell’economia ed alla difesa della salute di tutti i cittadini della nostra provincia. Sono questi i valori e gli obiettivi che devono vedere unite tutte le Parti Sociali affinché ognuno possa generare il proprio contributo per rafforzare la resilienza del nostro tessuto sociale in questa fase così delicata».

Il riferimento

La scritta apparsa all’ingresso della sede maceratese di Confindustria («La pazienza è finita») sembra voler rilanciare le parole dette dall’ex presidente di Confindustria Domenico Guzzini a margine di un convegno sulla moda, parole per le quali Guzzini aveva chiesto scusa e si era dimesso dall’incarico. Ora, una scritta minacciosa all’ingresso dell’associazione: al momento, almeno fino a ieri sera, non si sono registrate prese di posizione per esprimere solidarietà a Confindustria al centro di un gesto evidentemente da condannare. E da indagare.

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