"Come saltano i pesci"
Tanti marchigiani diventano
​attori per un giorno

Francesco Morresi e Cristina Pavlescu con Maria Paola Rosini
Francesco Morresi e Cristina Pavlescu con Maria Paola Rosini
di Elisa Carletti
5 Minuti di Lettura
Mercoledì 6 Aprile 2016, 11:41 - Ultimo aggiornamento: 30 Agosto, 15:55

MACERATA - Continua ad imperversare il fenomeno “Come saltano i  pesci”, il film rivelazione dell'anno ad alto tasso di  “maceratesità”. Già, perché sono molti i cittadini della  provincia che hanno prestato il loro volto alla  pellicola - che rappresenta un orgoglio cinematografico  tutto nostrano - in programmazione nelle principali sale  cinematografiche.
 



Diretto dal regista maceratese  Alessandro Valori, nato da un'idea dell'attore e  protagonista corridoniano Simone Riccioni e prodotto  dall'imprenditore civitanovese Mario Tordini, il film  sta emergendo come una piccola magia del grande schermo  e riscuote successi in ogni dove, grazie al mix di  leggerezza ed ironia con cui il regista ha saputo  rendere i drammi e le traversie di una famiglia come  tante, sconquassata da storie del passato ed  improvvisamente venute alla luce in seguito ad una  telefonata. 

A saltare come pesci accanto al cast  stellare che dà lustro alla trama del film, guizzano  moltissime presenze locali che animano tante scene clou,  come quella del rave - girata ad Amandola -, dove a  ballare, per poi essere derubato dall'amica di Angela  (quest'ultima interpretata dalla bellissima attrice  Marianna Di Martino), figura l'assicuratore molto noto  in città Francesco Morresi, 33enne maceratese doc:  “Un'esperienza bellissima ed indimenticabile, di cui  vado fiero - racconta entusiasta Francesco -, è nata  un'amicizia con tutto il cast. Non mi sarei mai  aspettato di poter fare l'attore, ma ho colto al volo  l'occasione e devo dire che rivedermi sul grande schermo  è una soddisfazione incredibile, tanto più perché ho  potuto mettere del mio in un film che finalmente  valorizza e promuove la nostra splendida regione”.

 Nella stessa scena si possono riconoscere anche i volti  della bella Cristina Pavlescu, 23 anni, che da tempo  vive a Macerata, attualmente lavora nello storico Caffè  Venanzetti e compare nel film nelle vesti di  ingressista, e quello di Francesco Perticarari, 33enne  di Corridonia che nella vita lavora al calzaturificio  Santoni mentre nel film è uno dei ragazzi che nella  mischia della festa si diverte e fuma spinelli.

“Il  tutto è nato dall'amicizia con Simone Riccioni - rivela  Francesco -; ho fatto il provino all'inizio  della scorsa estate per la scena del bar, ma sono stato  scelto anche per quella del rave, complice la t-shirt  particolare e pitturata a mano che indossavo quel  giorno. Sono rimasto sorpreso dall'immensa macchina  organizzativa che sta dietro alla costruzione di un  film, e di cui anche io ho potuto orgogliosamente  prendere parte”.  

Estroso e pieno di vitalità è Daniele Spalletti, 48  anni, di Corridonia. Molto popolare dalle nostre parti  grazie all'innata simpatia e per aver presentato molti  spettacoli locali, nella vita è un magazziniere di  giorno e show man di sera, ma nel film indossa le vesti  di un poliziotto, che in una scena del film suggerisce  al commissario di turno - l'attore Armando De Razza -,  le dinamiche della complessa combutta familiare tra due  fratelli, interpretati dai grandissimi Biagio Izzo e  Giorgio Colangeli.

“Come sono finito in questo film? Non  lo so neanche io - scherza Daniele -; veramente non lo  sapeva neanche la mia famiglia. Mia sorella dopo averlo  visto mi ha chiamato dicendomi 'Ma che adesso fai anche  l'attore di cinema?'. Scherzi a parte, è la modestia che  mi frega. Però a dirla tutta è una grossa soddisfazione:  la fatica di girare una scena 20 volte, senza  dimenticarsi le battute… scherzo di nuovo. Insomma,  stare dietro ad una macchina da presa è diverso che  calcare un palco, ma davvero ne è valsa la pena”. 

Dalle anteprime al Multiplex 2000 di Piediripa agli  altri sold out del cinema Rossini di Civitanova, a  quelli del Giometti di Tolentino e Matelica. Bagno di  folla per le prime proiezioni di “Come saltano i pesci”.  Successi a non finire e consenso di pubblico continuano  a siglare il debutto nella scena cinematografica  italiana di un film maceratese d'origine, cui hanno  fatto parte attori affermati e, come detto, comparse tutte  maceratesi tra cui figurano anche il giovane Ousmane  Sidibe, barista noto per aver lavorato alla pasticceria  Filoni di Piediripa, ed Edoardo Pallotti, studente  28enne iscritto alla facoltà di Giurisprudenza di  Macerata originario di Passo di Treia, che compare nelle  vesti di pusher con l'attrice Maria Chiara Centorami,  nella scena del rave, ambientata in uno dei tanti spazi  caratteristici di Amandola.  

Ad aver messo in mostra le sue infinite qualità - con un  ruolo di primo piano - è inoltre la pollentina Maria  Paola Rosini, figlia del noto dermatologo Luigi, che ha  il merito di aver saper saputo strappare sorrisi al  pubblico anche nelle scene più drammatiche.
Un film in  cui Macerata si specchia e che permette alle risorse  della nostra bellissima provincia di ‘saltare fuori  dalle reti', per irrompere a pieno diritto su di un  palcoscenico privilegiato. Un film da vedere, che sta  riscuotendo grande successo. 

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