MACERATA - Continua ad imperversare il fenomeno “Come saltano i pesci”, il film rivelazione dell'anno ad alto tasso di “maceratesità”. Già, perché sono molti i cittadini della provincia che hanno prestato il loro volto alla pellicola - che rappresenta un orgoglio cinematografico tutto nostrano - in programmazione nelle principali sale cinematografiche.
Diretto dal regista maceratese Alessandro Valori, nato da un'idea dell'attore e protagonista corridoniano Simone Riccioni e prodotto dall'imprenditore civitanovese Mario Tordini, il film sta emergendo come una piccola magia del grande schermo e riscuote successi in ogni dove, grazie al mix di leggerezza ed ironia con cui il regista ha saputo rendere i drammi e le traversie di una famiglia come tante, sconquassata da storie del passato ed improvvisamente venute alla luce in seguito ad una telefonata.
A saltare come pesci accanto al cast stellare che dà lustro alla trama del film, guizzano moltissime presenze locali che animano tante scene clou, come quella del rave - girata ad Amandola -, dove a ballare, per poi essere derubato dall'amica di Angela (quest'ultima interpretata dalla bellissima attrice Marianna Di Martino), figura l'assicuratore molto noto in città Francesco Morresi, 33enne maceratese doc: “Un'esperienza bellissima ed indimenticabile, di cui vado fiero - racconta entusiasta Francesco -, è nata un'amicizia con tutto il cast. Non mi sarei mai aspettato di poter fare l'attore, ma ho colto al volo l'occasione e devo dire che rivedermi sul grande schermo è una soddisfazione incredibile, tanto più perché ho potuto mettere del mio in un film che finalmente valorizza e promuove la nostra splendida regione”.
Nella stessa scena si possono riconoscere anche i volti della bella Cristina Pavlescu, 23 anni, che da tempo vive a Macerata, attualmente lavora nello storico Caffè Venanzetti e compare nel film nelle vesti di ingressista, e quello di Francesco Perticarari, 33enne di Corridonia che nella vita lavora al calzaturificio Santoni mentre nel film è uno dei ragazzi che nella mischia della festa si diverte e fuma spinelli.
“Il tutto è nato dall'amicizia con Simone Riccioni - rivela Francesco -; ho fatto il provino all'inizio della scorsa estate per la scena del bar, ma sono stato scelto anche per quella del rave, complice la t-shirt particolare e pitturata a mano che indossavo quel giorno. Sono rimasto sorpreso dall'immensa macchina organizzativa che sta dietro alla costruzione di un film, e di cui anche io ho potuto orgogliosamente prendere parte”.
Estroso e pieno di vitalità è Daniele Spalletti, 48 anni, di Corridonia. Molto popolare dalle nostre parti grazie all'innata simpatia e per aver presentato molti spettacoli locali, nella vita è un magazziniere di giorno e show man di sera, ma nel film indossa le vesti di un poliziotto, che in una scena del film suggerisce al commissario di turno - l'attore Armando De Razza -, le dinamiche della complessa combutta familiare tra due fratelli, interpretati dai grandissimi Biagio Izzo e Giorgio Colangeli.
“Come sono finito in questo film? Non lo so neanche io - scherza Daniele -; veramente non lo sapeva neanche la mia famiglia. Mia sorella dopo averlo visto mi ha chiamato dicendomi 'Ma che adesso fai anche l'attore di cinema?'. Scherzi a parte, è la modestia che mi frega. Però a dirla tutta è una grossa soddisfazione: la fatica di girare una scena 20 volte, senza dimenticarsi le battute… scherzo di nuovo. Insomma, stare dietro ad una macchina da presa è diverso che calcare un palco, ma davvero ne è valsa la pena”.
Dalle anteprime al Multiplex 2000 di Piediripa agli altri sold out del cinema Rossini di Civitanova, a quelli del Giometti di Tolentino e Matelica. Bagno di folla per le prime proiezioni di “Come saltano i pesci”. Successi a non finire e consenso di pubblico continuano a siglare il debutto nella scena cinematografica italiana di un film maceratese d'origine, cui hanno fatto parte attori affermati e, come detto, comparse tutte maceratesi tra cui figurano anche il giovane Ousmane Sidibe, barista noto per aver lavorato alla pasticceria Filoni di Piediripa, ed Edoardo Pallotti, studente 28enne iscritto alla facoltà di Giurisprudenza di Macerata originario di Passo di Treia, che compare nelle vesti di pusher con l'attrice Maria Chiara Centorami, nella scena del rave, ambientata in uno dei tanti spazi caratteristici di Amandola.
Ad aver messo in mostra le sue infinite qualità - con un ruolo di primo piano - è inoltre la pollentina Maria Paola Rosini, figlia del noto dermatologo Luigi, che ha il merito di aver saper saputo strappare sorrisi al pubblico anche nelle scene più drammatiche.
Un film in cui Macerata si specchia e che permette alle risorse della nostra bellissima provincia di ‘saltare fuori dalle reti', per irrompere a pieno diritto su di un palcoscenico privilegiato. Un film da vedere, che sta riscuotendo grande successo.