Storica titolare di una boutique del centro storico stroncata dal Coronavirus

La commerciante Clementina Costantini
La commerciante Clementina Costantini
di Alessandra Bastarè
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Martedì 22 Dicembre 2020, 06:35

MACERATA - Si è spenta ieri nella casa di riposo di Sarnano, dopo essere risultata positiva al Covid-19 sabato, Clementina Costantini. La donna, 83 anni, originaria di Macerata, nel 1967 aveva aperto il negozio Luisa Spagnoli nella centralissima Galleria del Commercio nel capoluogo.

 Costantini aveva lavorato lì fino al 1996 quando era andata in pensione. L’83enne, vedova, da due anni e mezzo era ospite della casa di riposo di Sarnano; da sabato era risultata positiva al virus e combatteva da tempo contro altre patologie pregresse. Oggi pomeriggio, alle ore 15, nella chiesa di San Francesco a Macerata, si terranno i funerali dell’anziana che lascia la sorella Clarice e i fratelli Francesco e Laura. Chi la conosceva la ricorda come una persona riservata, gentile e sempre disponibile con tutti. 

Intanto nel Maceratese continuano a salire i contagi: 12 quelli registrati ieri. Stabili le persone che si trovano in isolamento domiciliare, che sono 1491; di queste 191 presentano sintomi mentre 84 sono operatori sanitari. Dopo giorni di stabilità tornano ad aumentare invece i ricoveri. Undici le persone che si trovano nel reparto di terapia intensiva del Covid hospital di Civitanova mentre salgono a 35 (uno in più rispetto al giorno prima) i contagiati nei reparti di semintensiva della Medicina d’Urgenza di Macerata e del Covid hospital di Civitanova. Sono infine 64 le persone che si trovano nei reparti non intensivi delle strutture ospedaliere della provincia (il giorno prima erano quattro in meno). 
 
Rimane alta l’attenzione nelle case di riposo della provincia dove sono ancora presenti focolai da Covid 19. Nella struttura di Villa Cozza a Macerata il presidente dell’Ircr Giuliano Centioni ha fatto sapere che sono in attesa dell’esito degli ultimi tamponi su pazienti che risultano ancora positivi. «Ci sono ottimi recuperi per i nostri ospiti che hanno avuto il virus – ha aggiunto – e anche l’influenza stagionale, dato l’utilizzo della mascherina e le visite controllate, non sta incidendo in modo particolare come negli anni scorsi.

Ottimo riscontro anche per la stanza degli abbracci che soprattutto in questo periodo natalizio viene utilizzata dagli ospiti e dai loro familiari».

Stabile la situazione anche nelle case di riposo di Mogliano e Loro Piceno delocalizzate all’Hotel Maestà di Urbisaglia. «Vengono eseguiti tamponi ogni sette giorni per vedere le negatività e attendiamo di poter ufficialmente dichiarare che la struttura sia Covid free» ha detto il sindaco lorese Robertino Paoloni. Focolai sono presenti al momento anche nella casa di riposo Lazzarelli di San Severino, nella struttura di Sarnano e in quella di Urbisaglia. In quest’ultimo caso sono al lavoro anche i medici militari che rimarranno fino al sette gennaio. «Da giorni i pazienti sono stabili – ha detto il sindaco di Urbisaglia, Paolo Francesco Giubileo -. Alcuni ospiti che erano ricoverati in ospedale nei prossimi giorni torneranno in struttura e se continua così speriamo di uscirne presto». 
 
Il sindaco di Montelupone, dove da oggi è scattata la quarantena per alcuni alunni della scuola materna di San Firmano a causa di un caso di positività nel personale docente, ha lanciato un appello alla comunità. «Ho riscontrato che in questi giorni si creano assembramenti nella nostra piazza negli orari serali, specie in corrispondenza del fine settimana. Confido nel buon senso dei giovani che vorranno evitare misure restrittive e sanzionatorie diversamente inevitabili. Ricordo - conclude il primo cittadino di Montelupone - che il rispetto delle norme di prevenzione è importante non per far contenti il sindaco o il maresciallo ma per i nostri familiari più deboli, per evitare loro le complicanze del Covid».
 

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