Condannato per una maxi evasione, confiscati a un imprenditore beni per mezzo milione

Condannato per una maxi evasione, confiscati a un imprenditore beni per mezzo milione
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Lunedì 20 Gennaio 2020, 12:26
CIVITANOVA - Il nucleo di polizia economico-finanziaria di Macerata, a seguito di verifica fiscale eseguita alcuni anni fa nei confronti di una società di capitali, avevano denunciato alla locale Procura della Repubblica un imprenditore che, in qualità di amministratore unico della società, si era reso responsabile di uno dei delitti previsti dalla speciale normativa penale tributaria.

A seguito della denuncia, il competente  gip aveva a suo tempo emesso decreto di sequestro preventivo, anche per equivalente, di beni nella disponibilità dell’indagato, per un importo corrispondente all’imposta evasa, pari a circa 500mila euro.

Il provvedimento cautelare, aveva interessato diverse unità immobiliari ubicate nel Comune di Civitanova Marche nonché il diritto reale di godimento (usufrutto) gravante su 4 immobili siti nel territorio di San Vito di Cadore, nel cuore delle dolomiti bellunesi.

A seguito di passaggio in giudicato della sentenza del Tribunale di Macerata, divenuta pertanto irrevocabile, i beni sono stati acquisiti di diritto al patrimonio dei Comuni nel cui territorio sono ubicati.
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