Ad illustrare il programma oltre al presidente del consiglio comunale Francesco Luciani anche gli assessori Laura Laviano, Riccardo Sacchi e Andrea Marchiori. Si parte sabato dagli Antichi Forni con la mostra mariana Macerata Civitas Mariae a cura dell’Istituto San Giuseppe cui seguirà in piazza della Libertà il concerto delle Scuole civiche di musica “Fedele Fenaroli” di Lanciano e “Stefano Scodanibbio” di Macerata fino a spostarsi a Palazzo Buonaccorsi per assistere alle danze ottocentesche e gran ballo su musiche dei maestri Strauss e Verdi a cura dell’Accademia Danze Ottocentesche per chiudere in piazza della Libertà con il concerto dei “Route 77”. «La novità del gemellaggio con Lanciano che verrà firmato al Buonaccorsi sabato alle 10,30 con lo scambio dei gagliardetti dei due Comuni - ha esordito Luciani - viene anche rappresentata da questi due oggetti che mostriamo oggi e che sono il fischietto in terracotta tipico di San Giuliano e la campanella che rappresenta per Lanciano la sua tipicità che viene messa in vendita in occasione della festa del patrono Sant’Egidio, che peraltro cade nello stesso giorno di San Giuliano. È solo una delle similitudini accanto alla quale c’è Lanciano come città del primo miracolo eucaristico della storia mentre Macerata ha festeggiato i 70 anni di Civitas Maria, a Lanciano si è giunti alla 70esima edizione della Fiera dell’Agricoltura ed a Macerata abbiamo la Raci che taglia i 35 anni di attività».
Aperitivo Macerata
All’interno della festa c’è poi Aperitivo Macerata il 2 e 3 giugno cui parteciperanno 10 locali che, attraverso l’utilizzo di prodotti, metterà in risalto vini e materie provenienti dalla provincia come pecorino dei Sibillini, ciauscolo, pizza di formaggio, vino cotto, vernaccia di Serrapetrona ed altri.
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