MACERATA - La cimice asiatica scende e si diffonde nelle Marche, Coldiretti chiede di proseguire la sperimentazione della vespa samurai in tutta la regione. Si tratta dell’insetto antagonista della “halyomorpha hays”, la cimice marmorata di origine cinese che dalla vicina Emilia Romagna, una delle regioni più colpite, si è iniziata a diffondere anche nelle Marche.
Poco più di un anno fa, nonostante si fosse in pieno lockdown, è stata avviata la sperimentazione nel Pesarese, provincia dove si sono riscontrati i primi casi sulle produzioni ortofrutticole e dove a oggi i danni sono stimati in un 25% della produzione. A un anno di distanza la cimice ha iniziato a invadere le altre province. Agli uffici di Coldiretti sono arrivate segnalazioni dalla zona costiera e collinare di Senigallia fino a Ripe su melanzane, pomodori e cetrioli, dalla provincia di Macerata nella vallata del Chienti su pesche e pomodori, dalla Valdaso tra pesche, pomodori e carciofi.
Di qui la necessità di giocare d’anticipo ed estendere e incrementare la lotta biologica con l’insetto antagonista.