Ciclovia ad anello, le ruspe in azione: «Una svolta green». Il percorso si svilupperà per 9 chilometri e collegherà diverse scuole

Ciclovia ad anello, le ruspe in azione: «Una svolta green». Il percorso si svilupperà per 9 chilometri e collegherà diverse scuole
Ciclovia ad anello, le ruspe in azione: «Una svolta green». ​Il percorso si svilupperà per 9 chilometri e collegherà diverse scuole
di Mauro Giustozzi
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Giovedì 12 Maggio 2022, 08:30

MACERATA  - Avviato il percorso green di Macerata che svolta sulla mobilità sostenibile come annunciato dall’amministrazione Parcaroli. Il primo atto è quello di ieri, con la partenza del cantiere per la realizzazione del percorso “ciclovia ad anello” che si sviluppa su una distanza di oltre 9 chilometri cittadini e che collegherà il sito di Fontescodella con nove plessi scolastici, zone verdi della città e altri siti strategici attraverso percorsi promiscui all’interno del territorio comunale, sia con l’utilizzo di segnaletica verticale e orizzontale, per offrire una maggiore sicurezza, che con sentieri naturali a uso esclusivo dei ciclopedoni. 

 
L’appalto, per un valore di 172mila euro, interamente finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stato affidato all’impresa Francucci srl.

L’amministrazione ha contestualmente realizzato il logo che identificherà il progetto generale delle ciclovie maceratesi e che accompagnerà i ciclisti anche nella segnaletica stradale che verrà predisposta per garantire la sicurezza. 


«Con la consegna del cantiere manteniamo un altro impegno preso con i cittadini – ha affermato l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Marchiori -. In appena un anno e mezzo siamo riusciti a passare dall’idea, alla progettazione e ora ai lavori, in una città in cui non esisteva nulla che fosse riconducibile alla mobilità su bike. Siamo consapevoli che è un inizio e che i suggerimenti e le proposte che verranno dai maceratesi saranno attentamente valutate per dare ulteriore impulso al programma generale di interventi». La ciclovia ad anello collegherà gli istituti comprensivi Mestica e Alighieri, l’Iss Matteo Ricci, l’Iis Bramante, l’Ite Gentili, il Liceo Artistico Cantalamessa, il Liceo Scientifico Galilei, il Liceo Classico-Linguistico Leopardi, l’Ipsia Corridoni, il palasport e il parco di Fontescodella, i giardini Diaz e il bus terminal di piazza Pizzarello. 


«Finalmente a Macerata arrivano le prime ciclopedonali che, da un lato, valorizzano l’ambiente mentre, dall’altro, invogliano cittadini e visitatori a muoversi in città con la bici o a piedi – ha aggiunto l’assessore con delega ai Parchi pubblici e alle ciclopedonali, Paolo Renna -. In questo primo step, che collegherà il parco di Fontescodella, i giardini Diaz e il bosco urbano di Collevario, si innesta perfettamente il progetto delle ciclopedonali maceratesi che è stato finanziato grazie al contributo di oltre 3 milioni di euro dalla Regione Marche coi fondi Cis sisma».

La ciclovia è stata progettata con l’obiettivo della sostenibilità, senza consumo di suolo e nel massimo rispetto della natura e dalla biodiversità. L’intervento più importante verrà realizzato nel tratto di Fontescodella, in corrispondenza di via Tucci, su sede propria e con l’utilizzo dedicato esclusivamente a pedoni e bici, attraverso la posa di una pavimentazione ecologica e l’installazione di 21 lampioni e piante floreali posti lungo tutto il percorso del sentiero. 


Altro tratto di sentiero strategico, con lavori eseguiti sul fondo e con posa di balaustre in legno, consentirà l’attraversamento in sicurezza di via Roma. Nelle strade a bassa percorrenza veicolare, nelle quali non è possibile realizzare corsie preferenziali per le ridotte dimensioni, saranno installate idonee segnaletiche orizzontali e verticali. Ciclovia ad anello che beneficerà anche delle stazioni di ricarica delle bici elettriche che saranno installate nei prossimi mesi. Sono cinque individuate nei siti di Fontescodella, polo Bertelli, piazza Pizzarello, viale Trieste e piazzale XXV Aprile nei pressi della Stazione ferroviaria. 


Le cinque stazioni di ricarica sono le prime che saranno messe in opera: una sarà posizionata al parcheggio del palas di Fontescodella che sarà anche la prima dell’intero percorso, la seconda verrà installata in piazza Pizzarello, nel giardinetto di mezzo che si trova tra le due vie non distante dal monumento degli alpini. Una terza stazione di bike sharing andrà collocata nel parcheggio del piazzale XXV Aprile della stazione ferroviaria, poi altri due punti individuati sono in prossimità del polo universitario Bertelli e l’ultima in viale Trieste. Più rapidi saranno i tempi invece per allestire l’hub info-point di viale Trieste accanto al quale verrà collocato un punto di ricarica delle bici elettriche: il cantiere è già in funzione e l’impresa concluderà i lavori in estate. 

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