Caro benzina, controlli della Finanza: scatta la sanzione a un distributore. Ecco le violazioni riscontrate

Caro benzina, controlli della Finanza: scatta la sanzione a un distributore. Ecco le violazioni riscontrate
Caro benzina, controlli della Finanza: scatta la sanzione a un distributore. Ecco le violazioni riscontrate
di Benedetta Lombo
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Sabato 26 Marzo 2022, 09:00

MACERATA  - Controlli contro la speculazione nella vendita di carburante, sanzionato un distributore. L’accertamento è stato eseguito dai finanzieri della Tenenza di Camerino, guidata dal capitano Francesco Di Prinzio, che hanno effettuato un controllo in un distributore stradale di carburanti riscontrando l’assenza di comunicazione al Mise (Ministero dello sviluppo economico) dei prezzi praticati e delle irregolarità nella loro esposizione.

L’attività è nata nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo economico del territorio per intercettare comportamenti a danno dei consumatori a seguito dei rilevanti e generalizzati aumenti dei prezzi che si registrano nel settore del commercio di carburanti per autotrazione sull’intero territorio nazionale, accentuati anche dalla crisi russo-ucraina.

Sotto la lente delle Fiamme gialle è quindi finito un distributore stradale dell’entroterra maceratese. 


Già in strada i militari si erano accorti che avrebbero trovato delle difformità, nello specifico, infatti, è stata riscontrata la mancata esposizione, in modo visibile dalla carreggiata stradale, dei prezzi praticati, che risultavano indicati esclusivamente nelle colonnine di rifornimento. Allo stesso modo non erano stati esposti i prezzi praticati per il Gpl. Inoltre, a seguito di più approfonditi riscontri, è emerso anche che lo stesso distributore non aveva mai adempiuto agli obblighi di comunicazione al Ministero dello sviluppo economico dei prezzi praticati e delle loro variazioni.

L’attività ispettiva si è quindi conclusa con l’applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie che vanno, per entrambe le irregolarità riscontrate, da un minimo di 516 euro ad un massimo di 3.098,74 euro. Stante l’attuale congiuntura economica, la Guardia di Finanza ha rafforzato la presenza ispettiva in particolare nel settore della vendita di carburante. «I controlli sui distributori stradali di carburanti – evidenzia la Guardia di finanza - sono finalizzati non solo a garantire il corretto assolvimento degli obblighi impositivi ma anche il regolare funzionamento dei sistemi di erogazione, la qualità del prodotto venduto, il rispetto della normativa in tema di trasparenza dei prezzi al consumatore e, soprattutto, la riduzione di tali prezzi per effetto dei recentissimi tagli alle accise disposti dal Governo».

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