Macerata, il bilancio dei carabinieri: «In provincia i reati sono calati del 15%»

Macerata, il bilancio dei carabinieri: «In provincia i reati sono calati del 15%»
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Mercoledì 11 Dicembre 2019, 05:05

MACERATA - Reati in calo del 15% nell’ultimo anno in provincia. L’auspicio del colonnello: entro la fine del 2020 l’inizio della costruzione di alcune delle caserme danneggiate dal sisma. I dati relativi all’attività svolta nel 2019 dai carabinieri in provincia sono stati divulgati ieri in occasione del saluto per gli auguri di Natale al teatro La Filarmonica. Dati confortanti che fotografano una provincia più sicura con una diminuzione di 1.200 reati: le rapine sono praticamente dimezzate (da 52 a 28), sono diminuiti i furti (da 3.507 a 2.845) e le truffe e le frodi informatiche (da 804 a 686). Sono state 130 le persone arrestate e 1.954 i denunciati. 
 
Sono invece aumentate le attività di prevenzione e controllo del territorio, mentre lo spaccio di droga resta il reato che desta maggiore preoccupazione, specialmente tra i giovani. In provincia, l’Arma ha sequestrato oltre 5 chili di cocaina, mezzo chilo di eroina, 4 chili di hashish e 10 chili di marijuana, 58 sono stati gli arrestati e 106 i denunciati. In calo anche i reati di genere: 106 sono stati i casi di violenze di genere (di cui 47 maltrattamenti in famiglia, 45 stalking e 14 violenze sessuali) denunciati ai carabinieri, in calo del 12% rispetto ai 121 episodi denunciati nel 2018, 13 le persone arrestate (5 nel 2018) e 101 i denunciati (-17% rispetto ai 121 del 2018). Nella lotta al caporalato 10 persone sono state denunciate, 115 sono stati i lavoratori oggetto di sfruttamento, di cui 7 clandestini. Infine, nei comuni del cratere, importanti sono stati i controlli ai cantieri edili e, per contrastare eventuali episodi di sciacallaggio, nelle aree terremotate.

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«Mi piace citare le parole del vescovo di Macerata – ha aggiunto il colonnello Michele Roberti – quando dice che non ci sono superuomini, ma solo persone che cercano di dare un po’ di più. Quest’anno abbiamo ottenuto ottimi risultati grazie al lavoro di tutti. Considero eroi i carabinieri che da tre anni lavorano e vivono all’interno dei moduli abitativi e tutti coloro che affrontano il disagio del terremoto con una ricostruzione che è sempre molto nebulosa. Grazie all’interessamento del prefetto a breve è prevista la firma di un protocollo per la ricostruzione della caserma della Compagnia di Camerino». 

«Siete le prime sentinelle del territorio. Il vostro lavoro è importante nelle zone terremotate sia per il controllo sia per la vicinanza», ha evidenziato il prefetto Iolanda Rolli. «Non esistono i Maradona della giustizia, lavoriamo tutti nella stessa squadra», ha sottolineato il procuratore Giovanni Giorgio.

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