MACERATA - Vinto dalla Inveni Srl di Montefano, con un ribasso, del 2,1% l’appalto da poco due milioni di euro per la realizzazione di un piano di riqualificazione finanziato con i fondi del Pnrr. Inveni è la stessa azienda che ha curato il restyling del campo sportivo dei Pini mentre - per rimanere all’impiantistica sportiva quelli dell’Helvia Recina e del campo da rugby sono stati assegnati, sempre all’esito di una gara, all’azienda di Alberto Crocioni.
La determina di validazione della gara è stata pubblicata giusto ieri all’albo pretorio del Comune di Macerata. Curiosamente, l’oggetto della determina continua a indicare la realizzazione di una pista per la pratica dello sci alpino, pista che l’amministrazione ha ritenuto di non dover realizzare più dopo le polemiche.
«L’intervento - si legge nella relazione tecnica - consiste nell’ampliamento a Sud del parco urbano di Fontescodella adiacente alla palestra polisportiva con la realizzazione di edifici di servizio per spogliatoi e centro fitness, un campo da padel, un campo per il gioco del pickleball, sentieri per lo skike e la relativa viabilità. Verrà costruita una struttura contenente i servizi necessari alle varie attività presenti con un centro fitness e un bar ristoro. La superficie coperta di mq 900 comprende due corpi di fabbrica». Ed ecco come sono dislocati questi 900 mq: «Il corpo ubicato sul fronte nord con altezza di ml. 3.50, prevede due spogliatoi per atleti, due per gli istruttori, due ambulatori, un deposito attrezzi, servizi igienici, un ufficio, un locale centrale termica ed un bar-ristoro. L’altro corpo, sul lato sud con altezza utile ml. 4,70, prevede ampie sale per fitness, un deposito, una ampia sala per attività di pesistica ed una zona cardio».
Gli impianti sportivi, si inizia con il padel. «L’area per l’attività sportiva sarà delimitata da muri a secco di tipo fiorito per contenere il dislivello del terreno naturale. L’area di gioco è un rettangolo di 10 metri di larghezza per 20 metri di lunghezza». Il progetto rientra - come osserva l’assessore comunale alll’Urbanistica Silvano Iommi, «tra quelli previsti all’interno del Pinqua (programma innovativo nazionale per la qualità del’abitare), sette interventi per un valore complessivo di 15 milioni.
Oltre agli impianti sportivi vi figurano il museo di Torregiana con il recupero della ex chiesetta, il recupero dell’area di sosta di Fontescodella, il restauro della fonte di Santa Maria Maddalena, la realizzazione di alloggi di edilizia popolare nell’area ex Cus,i percorsi pedonali di collegamento, la serra per le colture autoctone, un piccolo importo per ripulire l’ingresso di una grotta con arco gotico che parte da dietro l’Ecobar. In questo ultimo caso si recupera soltanto l’ingresso perchè i fondi non bastano per tutta la grotta che porta verso il centro, fuori c’è anche una vasca d’acqua. Ci doveva anche essere l’acquisto della ex fabbrica metalmeccanica Cappelletti che però è saltato all’ultimo momento per una questione di tempi e per motivi comunque non legati alla nostra volontà».
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