MACERATA - Un colpo tanto forte quanto secco, un attimo di tempo per realizzare cosa stava accadendo e riprendersi dallo choc, e la visione del cofano dell’auto sulla quale stavano viaggiando i due occupanti ridotto ai minimi termini: danni ingenti, ma fortunatamente nessun ferito, peraltro la “bomba d’acqua” lanciata da un baby vandalo martedì notte in via Padre Matteo Ricci è finita sul cofano del mezzo a pochi centimetri dal parabrezza.
Le indicazioni
Secondo le prime indicazioni raccolte nell’immediatezza dai carabinieri, subito intervenuti dopo la segnalazione al 112, il sacchetto d’acqua è partito da un’abitazione con finestre appunto su via padre Matteo Ricci. Sacchetto d’acqua non isolato visto che - appunto secondo le informazioni raccolte dai militari dell’Arma - nella stessa zona qualche minuto prima era stata lanciata una confezione di uova sul balcone, adiacente al tratto di strada teatro del lancio successivo, dove c’erano un paio di persone intente tranquillamente a trascorrere la sera.
I danni
Il sacchetto ha centrato e sfondato il cofano dell’auto procurando danni ingenti, nessun ferito e la consapevolezza per le vittime dell’episodio di aver rischiato grosso. Accertamenti in corso a cura dei carabinieri di Macerata, appunto chiamati nell’immediatezza della vicenda. Un episodio che crea un certo allarme visto e considerato che poteva avere conseguenze ben diverse se solo il sacchetto lanciato da mano ignota avesse colpito quell’auto qualche centimetro più in là. Di certo quanto accaduto l’altra sera richiama alla mente le lamentele che i residenti del centro hanno più volte avanzato riferendo di una situazione spesse volte fuori controllo per la presenza di giovani che scambiano i vicoli del centro, in particolare quelli più isolati, per luoghi in cui poter fare di tutto, spesso anche in preda ai fumi dell’alcol.
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