MACERATA - Fiamme, boati e paura in via Roma. Un autobus con a bordo circa 15 persone - quasi tutti studenti delle superiori - viene divorato dal fuoco e la tragedia non si materializza grazie alla prontezza dell’intervento dell’autista, che ferma subito il mezzo e lo fa evacuare prima dello scoppio del rogo. Sono stati minuti di terrore ieri a Macerata, poco dopo le 14. L’incendio si è sviluppato per un guasto meccanico nel motore dell’autosnodato della Contram, condotto dal portorecanatese Andrea Portaluri.
L’autista si è accorto che qualcosa non andava e a richiamare la sua attenzione, suonando il clacson, è stato anche un automobilista, che aveva visto del fumo fuoriuscire dal bus. Così, prima dell’incrocio con corso Cavour, nella zona del monumento ai Caduti, si è fermato e non ha perso tempo. Ha fatto scendere i passeggeri e ha chiamato i vigili del fuoco, intervenuti sul posto con la polizia. Nel frattempo le fiamme avevano iniziato ad avvolgere la parte posteriore del mezzo, per poi ridurlo quasi tutto in un ammasso di lamiere. Avvertiti anche tre boati per l’esplosione della bombola dell’aria, degli pneumatici e dei vetri. I pompieri (sul posto con due autobotti e un’autoscala) hanno impiegato mezz’ora per domare il rogo, usando del liquido schiumogeno. In cielo si era levata una gigante colonna di fumo, tanto da costringere i residenti a tenere chiuse le finestre.
L'intervento dei vigili
I vigili del fuoco hanno scongiurato ulteriori gravi conseguenze.
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