Macerata brinda: più di 20 milioni per i maxi progetti. Ma ci sono risorse anche per altri centri della provincia

Macerata brinda: più di 20 milioni per i maxi progetti. Ma ci sono risorse anche per altri centri della provincia
Macerata brinda: più di 20 milioni per i maxi progetti. Ma ci sono risorse anche per altri centri della provincia
di Luca Patrassi
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Domenica 2 Gennaio 2022, 11:15

MACERATA  - Chiusura d’anno con il botto per alcuni Comuni maceratesi che si sono visti finanziati dal Ministero dell’Interno progetti, legati alla rigenerazione urbana, per oltre quaranta milioni di euro: nel dettaglio oltre venti a Macerata, 5,5 a Potenza Picena e a Civitanova, 5 a Recanati e a Tolentino.

Esultano gli amministratori maceratesi.

Il sindaco Sandro Parcaroli: «Appena insediati, come amministrazione ci siamo subito messi al lavoro per avere pronti i progetti capaci di intercettare i fondi che ora stanno arrivando, sono contento per Macerata che potrà vedere riqualificati spazi storici con idee innovative, mi dispiace per quella parte di opposizione che è rimasta su posizioni politiche preconcette e fino a ieri diceva che non saremmo riusciti a fare nulla». 


A firmare l’operazione, nella qualità di delegato all’Urbanistica, l’assessore comunale Silvano Iommi: «Il Ministero ha accolto ill progetto per venti milioni, con una piccola quota di nostra compartecipazione economica, che ho chiamato Accesso al Castrum Maceratae che ha visto l’impegno e la professionalità dei nostri uffici. Il progetto Castrum Maceratese nasce da una visione globale della città e da una azione località che consentano la transizione verso il futuro, un passaggio importante che parte dalla memoria storica, dall’identità e prenota un futuro non anonimo ma identitario».

Quanto a Macerata ecco i lavori inseriti: ex chiesa di San Rocco (1.5 milioni), ex chiesa della Torregiana con il progetto di museo della città (4 milioni) , lo Sferisterio (1.1 milioni), la sistemazione di Largo Beligatti in centro storico (800mila euro), ancora in centro storico la sistemazione di largo Donatori del Sangue, il giardino adiacente la sede di Unimc in via don Manzoni (600mila euro), il “pozzo della cultura” di Piazza San Giovanni, un nuovo allestimento per l’ora degradato cerchio in ferro vicino alla chiesa (400mila euro), la fonte di Santa Maria Maddalena (350mila euro), fonte Agliana (600mila euro), fonte Pozzo del Mercato nella zona di corso Cairoli (600mila euro), la riapertura e la sistemazione igienica del vicolo dell’Oratorio che inizia dall’ingresso del negozio ex Pietrarelli in corso della Repubblica (800mila euro), il superamento delle barriere architettoniche per il sottopasso di piazza Garibaldi (850mila euro), un percorso pedonale Macerata Green (1,5 milioni di euro), la riqualificazione dello stadio Helvia Recina (4 milioni), la sistemazione del palasport di Fontescodella (400mila euro), la valorizzazione dell’area archeologica di Ricina e la delocalizzazione del campo di rugby di Villa Potenza (2.5 milioni), interventi di efficientemente energetico per 260mila euro. Per lo Sferisterio i lavori riguardano l’impermeabilizzazione della struttura e in particolare della gradinata e la sistemazione del corridoio innocenziano.

Si tratta di finanziamenti che andranno a coprire un arco temporale compreso tra il 2022 e il 2026. Per Macerata si tratta del secondo maxifinanziamento che entra dal Governo nell’arco di pochi mesi: il primo, di una quindicina di milioni di euro, era legato a un bando per la qualità dell’abitare cui il Comune di Macerata aveva partecipato con tre progetti, il primo dei quali subito finanziato ed è possibile che a breve termine, con un rifinanziamento del bando, possano rientrare tra i finanziati anche gli altri due progetti per una previsione di opere di trenta milioni di euro.

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