Bonus fatica ai ragazzi per il decoro della città. Dieci Comuni in azione. Cinquanta euro a settimana per i volontari tra 16 e 21 anni fino a 5 agosto

Due giovani all'opera
Due giovani all'opera
di Mauro Giustozzi
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Lunedì 20 Giugno 2022, 07:40

MACERATA - Un’estate all’insegna del volontariato ed a favore dei beni comuni quella che attende decine di giovani col progetto estivo “Ci sto? Affare Fatica! - Facciamo il bene comune”, giunto alla terza edizione che partirà il 4 luglio e vedrà i ragazzi marchigiani dai 16 ai 21 anni impegnati sino ai primi giorni di agosto in attività collettive di cura dei beni comuni e di cittadinanza attiva per il territorio. 


E’ l’edizione 2022 del progetto estivo di cittadinanza attiva giovanile finanziato dalla Regione Marche e coordinato da Csv Marche Ets (Centro servizi per il volontariato), giunto alla terza edizione che ha avuto un’ottima la risposta da parte dei comuni marchigiani: sono ben 61 quelli che hanno aderito, un numero sempre crescente anno dopo anno. I comuni della nostra provincia sono Monte San Martino, Mogliano, Sarnano, Morrovalle, Montecassiano, Pollenza, Petriolo, Macerata, Camerino, Appignano. Dallo scorso 17 giugno sul sito www.cistoaffarefatica.it si sono aperte anche le iscrizioni per i partecipanti. L’iniziativa vedrà impegnati i giovani maceratesi dai 16 ai 21 anni a svolgere attività collettive di cura dei beni comuni e di cittadinanza attiva. 
Si cercano su tutto il territorio regionale anche i tutor, giovani dai 22 ai 35 anni, che coordineranno settimanalmente le squadre di partecipanti e che potranno candidarsi attraverso un form disponibile online sul sito Csv Marche. Finanziato dalla Regione Marche per i prossimi tre anni con una dotazione di 600mila euro, il progetto prevede una serie di attività concrete di volontariato, cittadinanza attiva e cura dei beni comuni. 
L’iniziativa
«Ritengo questa iniziativa quanto mai lodevole ed importante per i nostri giovani – sottolinea l’assessore alla Famiglia del Comune di Macerata, Marco Caldarelli - che abbiamo avuto modo di saggiare già lo scorso anno e che abbiamo riabbracciato anche in vista di questa estate. Anche perché lo scorso anno, al di là di qualche difficoltà iniziale per farla conoscere, è poi andata molto bene con numerose adesioni: proprio in questi giorni l’ufficio Ambiente sta elaborando il piano d’intervento e vorremmo farlo anche quest’anno in parchi, giardini, aree verdi pubbliche comunali dove questi giovani potranno intervenire effettuando un vero e proprio lavoro di sistemazione e ripulitura di cui potrà godere poi l’intera collettività. Ritengo questo progetto davvero importante sotto tutti i profili: partecipativo, utile, interessante, intelligente, coinvolge i ragazzi i quali hanno sempre manifestato entusiasmo nell’affrontarlo. E’ una sorta di educazione civica sul campo cui si sottopongono volentieri i nostri giovani, quella sorta di partecipazione attiva che è in grado di far sentire cittadini a tutto tondo questi ragazzi che si sentono più responsabili e interessati alla città. La cura e la tutela dei beni comuni educa le giovani generazioni a un processo virtuoso di custodia del proprio territorio». 
A partire dal 4 luglio fino al 5 agosto, per una settimana o più a scelta (da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30) i ragazzi e le ragazze si adopereranno per riqualificare e rendere migliori i luoghi dove vivono ma anche per conoscere nuove persone e stringere amicizie. Le attività proposte andranno da azioni di decoro urbano e pulizia di vie e piazze, a piccoli lavori di cura del verde, alla manutenzione dei parchi e delle aree giochi, dalla tinteggiatura di panchine, staccionate e aule di scuole alla realizzazione di murales decorativi e altro. «In questo percorso virtuoso i ragazzi vengono seguiti e accompagnati da tutor e handyman - ha detto il presidente Csv Marche, Simone Bucchi - e si riscopre il valore del tempo estivo per abbellire e riqualificare spazi comuni che appartengono alla collettività. Le famiglie ci ringraziano perché la comunità si fa carico dell’impegno giovanile e i ragazzi riempiono il loro tempo di nuovo significato».
Ogni gruppo di giovani sarà seguito in tutte le operazioni dai tutor e da volontari “maestri d’arte”, chiamati handyman, per trasmettere competenze tecniche e artigianali.

A ciascun partecipante viene consegnato a riconoscimento dell’impegno profuso un ‘buono fatica’ settimanale del valore di 50 euro (100 euro per i tutor) che potrà essere speso in abbigliamento, libri, cartoleria, materiale informatico e articoli per il tempo libero. 

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