MACERATA Da protagonista sui campi di calcio nella massima seria a spettatore della cerimonia di laurea della sorella Morgana. Riccardo Orsolini, attaccante marchigiano in forza al Bologna in serie A, con un blitz subito dopo la gara disputata contro il Napoli, non è voluto mancare alla laurea in Giurisprudenza della sorella all’Università di Macerata, e la sua presenza assieme a familiari e amici a festeggiare la neo dottoressa ai tavoli del Bar Mercurio, non è passata inosservata. «Siamo felici e contenti, io per primo, per questa giornata speciale che sta vivendo mia sorella Morgana - ha detto l’attaccante del Bologna - attorno alla quale ci siamo riuniti in tanti, familiari e amici, per esserle vicini. È un importante passaggio della sua vita. Non ero mai stato nel centro storico ma ho avuto modo di conoscere Macerata grazie a qualche torneo di calcio da ragazzino».
Per Orsolini, originario di Rotella in provincia di Ascoli, che è stato lanciato dal club bianconero prima di finire successivamente all’Atalanta e al Bologna in serie A, un’emozione particolare quella vissuta alla laurea della sorella. «Se è paragonabile a segnare un gol in serie A? –prosegue il calciatore -.
Il sogno azzurro: quando la chiamata del (corregionale) Ct Mancini
Dal bianconero al rossoblu ma sullo sfondo per Riccardo Orsolini potrebbe anche esserci spazio per un altro colore, l’azzurro della Nazionale del marchigiano Roberto Mancini. «Vediamo, questo non sta a me dirlo – afferma Orsolini - non faccio io le scelte, le convocazioni, penso solo a fare bene con la mia squadra e se verrò ritenuto idoneo dal mister ben volentieri mi metterò a disposizione della Nazionale». Morgana Orsolini ha frequentato il capoluogo per le lezioni fino al periodo pre pandemia. «Poi ho proseguito con le lezioni a distanza - ha ricordato lei - ma mi sono trovata molto bene nel periodo vissuto a Macerata e nell’ambienta universitario».
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