Maxi bolletta della luce da 15mila euro al ristorante. Lo sfogo di Ascani: «Inconcepibile, le attività in ginocchio»

L'imprenditore: "Attività in ginocchio"

La bolletta
La bolletta
di Emanuele Pagnanini
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Giovedì 20 Gennaio 2022, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 21 Gennaio, 08:45

MACERATA - Sono in arrivo in questi giorni le bollette della luce. E, come annunciato e paventato, si tratta di vere e proprie stangate. L’aumento rispetto alla precedente fattura è anche del 33%. Si paga molto spesso almeno un terzo in più. E la prossima rischia di essere ancora più alta.

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Riguarda sia il consumo domestico di energia elettrica che commerciale o industriale, chiaramente per queste ultime categorie, si parla di cifre più grandi. Quella che è apparsa ad Aldo Ascani, titolare del ristorante La Serra, appena aperta la busta contenente la bolletta, lo ha lasciato di stucco e lo ha spinto a condividere il suo stupore con tutti: 15.162,01 euro per i consumi del mese di dicembre. 
«Parliamo di 500 euro al giorno di energia elettrica – spiega l’imprenditore – è inconcepibile. Il consumo e quello di cui necessita la struttura, in particolare per il sistema di riscaldamento che incide maggiormente. Per fortuna che in estate restiamo chiusi, altrimenti non oso immaginare il costo per rendere confortevole e fresco l’ambiente. A questa spesa bisogna aggiungere gli affitti, il gas, il costo del personale, quello per gli acquisti di materie prime per food e beverage. E il nostro governo continua a fare restrizioni e rincari a go go ma i loro stipendi garantiti non si toccano. Vergognatevi tutti». 
Un grido di dolore ma anche il tentativo di riportare il dibattito su temi quotidiani, concreti. Perché, secondo Ascani, ora è questa la vera emergenza, più di quella pandemica. Con la precedente bolletta avevo pagato circa 10mila euro – spiega – dunque c’è stato un rincaro del 33%. Ma non è finita qui. È noto che con gli aumenti che ci sono stati per il 2022, le prossime saranno ancora più care. Così si mettono in ginocchio famiglie e attività, diventa impossibile lavorare. L’ultima bolletta “normale” risale al marzo 2020, quando ammontava a circa 6mila euro. Dunque fate un po’ i conti. In due anni il costo per l’energia elettrica di un ristorante è quasi triplicato». 
Ascani spiega come il conto a fine anno superi gli 80mila euro.

Solo per l’elettricità e solo perché nei mesi caldi La Serra è chiusa. «Parliamo di cifre di molto, ma di molto, superiori a quello che pago di affitto. Non è pensabile una cosa simile. Io penso che di questo passo faremo la fine della Grecia di qualche anno fa. Il mio obiettivo pubblicando la bolletta? Di scatenare un putiferio mediatico. Non deve passare l’idea che si possano fare questi aumenti senza colpo ferire. Questa è la vita di tutti i giorni. Inutile parlare solo di Green Pass, di no vax, di bollettini di contagi. La gente si alza la mattina e la priorità è il lavoro, pensare ai figli, fare la propria vita. E se arrivano queste bollette, come fa?». L’aumento del 33% è ravvisabile anche nell’uso domestico. In questo caso si parla di consumi bimestrali (riferiti a novembre e dicembre scorsi). E sono inserite anche le spese del canone tv. Ma come anche in quella precedente. rispetto all’era prepandemia, quindi a gennaio 2020, le bollette per l’energia elettrica nelle case sono quasi raddoppiate.

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