Macerata, l'assessore Cassetta: «L’ex mercato delle erbe? Lavoro complesso, siamo fiduciosi»

Katiuscia Cassetta
Katiuscia Cassetta
di Luca Patrassi
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Martedì 16 Maggio 2023, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 11:38

MACERATA - Il Consiglio si è aperto ieri, come di consueto, con l’esame delle interrogazioni. Si è partiti con la riproposizione di una interrogazione presentata nel lontano 2021 sugli sgambatoi per cani: secondo il consigliere comunale democrat, Alessandro Marcolini, la situazione resta problematica nel senso che sarebbe evidente una carenza di tali spazi, mentre l’assessore comunale al benessere animale Laura Laviano ha osservato come le aree disponibili siano già sette mentre altre due aree verranno realizzate a breve termine. 

 
L’assessore ha anche spiegato come il Comune si occupi anche della rimozione dell’erba tagliata nelle aree per cani per evitare problemi agli animali e ha aggiunto anche le azioni svolte per la manutenzione.

Microfono ad Alberto Cicarè per presentare il sequel di un’altra interrogazione sul progetto legato all’ex mercato delle erbe in via Armaroli. Un progetto che prevede la realizzazione di mostre, allestimenti museali ed eventi legati alla realtà virtuale: «Nulla posso dire sulla bontà del progetto, aspettiamo di vederlo. Vorrei capire a che punto siamo: sono passati due anni dal termine dei lavori e la struttura resta chiusa mentre sono stati versati compensi da parte del Comune.

Tempi lunghi

A rispondere è stata l’assessora alla Cultura Katiuscia Cassetta: «Il lavoro che stiamo svolgendo con le quattro università delle Marche è complesso, effettivamente i tempi sono stati lunghi per effetto di una lunga e approfondita ricerca. È stato scelto quel luogo perché vicino al centro e a Palazzo Buonaccorsi. Le spese liquidiate si riferiscono alle spese già sostenute. Siamo fiduciosi del fatto che presto si potranno vedere i risultati del lavoro di valorizzazione del patrimonio culturale». Ancora Cicarè: «Sarebbe un grosso peccato se si rivelasse un progetto con una scarsa ricaduta sul tessuto cittadino, speriamo che la unga attesa sia ripagata dai risultati». 

L'interrogazione


Infine l’interrogazione della consigliera Ninfa Contigiani sul bando del Matt: «La mia è una interrogazione conoscitiva per avere un’idea di come si sta gestendo uno spazio recuperato come quello di via Panfilo». Contigiani ha rilevato come di recente sia stato pubblicato il bando per il rilancio della gestione del Matt, vetrina per il lancio di nuove realtà imprenditoriali. «Il modello organizzativo metteva in carico alla società la gestione dello spazio e le relative spese appunto per dare il senso di una attività imprenditoriale, era il tempo di una riflessione sugli spazi di lavoro condivisi. Adesso che è scaduto il nuovo bando, chiede all’amministrazione se la manifestazione d’interesse ha avuto riscontri concreti e quale sia la strategia». Per l’amministrazione a rispondere è l’assessora Laura Laviano.

La riqualificazione


«È stato effettuato l’intervento di riqualificazione strutturale dell’ex mattatoio, ridenominato Matt. Inizialmente poi lo spazio era stato affidato a un’impresa che nel maggio scorso ha comunicato il recesso dal contratto. Avevano vinto un bando per stimolare l’imprenditoria, ma alla fine erano loro a chiedere sostegno, forse si aspettavano dei risultati diversi. Il Comune ha deciso allora di gestire direttamente il Matt per dare continuità alle aziende che avevano scelto la struttura e per dare sostegno all’imprenditoria giovanile. Poi è stato presentato un progetto approvato dalla Regione per il sostegno allo sviluppo dell’imprenditoria del territorio, attivando percorsi che stimolino le nuove attività. L’avviso pubblico appena scaduto ha visto due domande di partecipazione, la commissione ha stilato una graduatoria ed ora si provvederà agli atti conseguenti».

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