Macerata, Vergini e Corneto, ok ai due nuovi asili. Lavori per 6 milioni

Vergini e Corneto, ok ai due nuovi asili. Lavori per 6 milioni
Vergini e Corneto, ok ai due nuovi asili. Lavori per 6 milioni
di Mauro Giustozzi
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Venerdì 23 Dicembre 2022, 02:45

MACERATA - La giunta comunale approva i progetti esecutivi per i due nuovi poli d’infanzia a Macerata che saranno realizzati nei quartieri Corneto e l’altro alle Vergini. E adesso è corsa contro il tempo per predisporre il bando di gara che porterà poi alla scelta delle imprese che realizzeranno i due poli scolastici. L’obiettivo è di farlo entro il 31 dicembre per mantenere le tempistiche previste nel cronoprogramma delle opere. 
 

«Abbiamo approvato subito le verifiche dei due progetti esecutivi delle scuole che ci sono tornati indietro dall’ente verificatore terzo - dice l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Marchiori - con tanto di delibera in modo da far partire i bandi entro la fine dell’anno, sarà una corsa contro il tempo ma cercheremo di farcela. Ricordo che avevamo vinto i due bandi ministeriali con delle schede di fattibilità tecnico economica, poi abbiamo affidato la progettazione di entrambi i plessi. Il professionista ha ultimato le due progettazioni esecutive che sono state passate al vaglio di una verifica tecnica che viene svolta da un soggetto terzo che le ha validate. Una volta che questi progetti sono tornati in giunta li abbiamo immediatamente approvati. Questo ci consente di effettuare il bando di gara per l’affidamento dei lavori dei poli scolastici». Questi due nuovi asili nei quartieri di Corneto e alle Vergini, dell’importo di circa 6 milioni di euro complessivi, serviranno per potenziare l’offerta scolastica cittadina e accompagnare l’espansione demografica dei due quartieri. 

Da qui è partita l’idea dell’amministrazione quando ha partecipato a un bando del ministero dell’Istruzione che prevedeva contributi per progetti relativi a opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei Comuni destinati ad asili nido, a scuole dell’infanzia e a centri polifunzionali per i servizi alla famiglia.

La due scuole d’infanzia e asilo nido di Corneto e delle Vergini saranno di fatto gemelle nella loro edificazione progettuale. Ogni scuola avrà tre sezioni ciascuna dedicate all’asilo nido (per 21 bambini) e altre tre sezioni per la scuola dell’infanzia (per 90 bambini). Per realizzare le due scuole non sono necessarie varianti urbanistiche e, per quella di Corneto non sarà necessario prevedere nemmeno consumo di suolo per i parcheggi perché esistono già. Queste nuove scuole dell’infanzia saranno in grado di autoprodurre l’energia necessaria per il loro fabbisogno quotidiano grazie a pannelli fotovoltaici e solare termico. In tutte le aule e negli spazi comuni saranno previsti sistemi di ventilazione meccanica controllata in modo che gli ambienti debbano essere adatti dal punto di vista climatico. Sono previsti, infine, bacini di raccolta delle acque che poi verranno riutilizzate per l’irrigazione. Secondo gli intenti dell’amministrazione, inoltre, i due poli saranno all’avanguardia sia a livello illuminotecnico che per quanto riguarda il consumo del suolo, in quanto collocati in aree già destinate urbanisticamente all’edilizia scolastica. «Va detto che questa doppia opportunità che l’amministrazione comunale è riuscita ad intercettare rientra nel finanziamento del Piano nazionale di ripresa e resilienza, missione 2, rivoluzione verde e transizione ecologica ed efficienza energetica e riqualificazione degli edifici – ricorda Marchiori -. È un bel segnale che il Comune di Macerata sta dando perché oltre ad aver vinto tanti bandi li sta traducendo in progetti e appalti. Va anche sottolineato come, a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime di agosto, quei quadri economici che avevamo approntato all’epoca necessitavano di integrazioni. Per far sì che potessimo attingere a ulteriori risorse per gli aumenti dei prezzi, sono stati riaggiornati tutti i quadri economici ed avendolo fatto entro l’anno corrente ci consente di chiedere un extra finanziamento che copra questi aumenti che si aggira su un più 10% che dagli iniziali 3 milioni di euro previsti fa lievitare l’investimento a circa 3 milioni e 300 mila euro per ciascun polo scolastico. L’altra curiosità è che i fondi per questi due poli dell’infanzia derivano da un bando che abbiamo vinto a livello nazionale e, caso più unico che raro, Macerata è riuscita ad ottenere un doppio finanziamento per due distinte unità scolastiche». 

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