Alessandro Travaglini di Appignano e la app che porta nelle case i supereroi: arriva anche Babbo Natale

App a caccia di supereroi, i desideri diventano smart. Anche Santa Claus a casa dei bimbi
App a caccia di supereroi, i desideri diventano smart. Anche Santa Claus a casa dei bimbi
di Giulia Sancricca
3 Minuti di Lettura
Lunedì 14 Novembre 2022, 02:50

MACERATA - Supereroi cercasi. Quale migliore momento dell’anno, se non quello che si avvicina al Natale, il desiderio dei più piccoli è quello di conoscere il proprio supereroe, se non addirittura Babbo Natale in persona? Se lo ricorda bene Alessandro Travaglini, 28 anni, di Appignano, una laurea in Economia. Ed è per questo che ha deciso, per la sua seconda start up, di dar vita all’app “Be my hero”.

«Si tratta di un progetto - racconta - che abbiamo in cuore da qualche anno e che nasce dalla nostra esperienza di quando eravamo adolescenti e ci travestivamo da Babbo Natale per poi andare in giro per le case il giorno della Vigilia. Ragionando sul fatto che non ci fosse un servizio smart e innovativo che offrisse questo genere di prestazioni, abbiamo pensato di crearlo».Come? Allargando il range di azione e provando a rispondere alla domanda: «Quale genitore non sarebbe disposto a pagare una piccola somma per avere a casa una visita dal supereroe preferito di suo figlio?». 

Ed è così che è nata l’app.

Travaglini ci tiene a precisare che, sebbene si tratti di una sua idea, è una partnership con l’azienda di software leader in Italia Synclab (con 6 sedi in Italia ed oltre 300 dipendenti). «Abbiamo iniziato a lavorare all’idea all’inizio dell’anno. Al momento abbiamo lanciato il sito per popolare la piattaforma di eroi». In pratica in questo momento, per la start-up è fondamentale trovare il maggior numero possibile di persone disposte a diventare supereroi per qualche ora in cambio di un pagamento. «Abbiamo scoperto una grande domanda per questo tipo di prestazioni. Una visita a casa da parte di un supereroe parte dai 40 euro e per Babbo Natale si arriva a 50 per poco più di mezz’ora di attività. È un’opportunità interessante non solo per studenti universitari che vogliono racimolare qualcosa, ma per chiunque cerchi un guadagno extra».

Il giovane racconta infatti che sono già diversi i supereroi che si sono fatti avanti: non solo studenti universitari che hanno aderito dopo che l’iniziativa è stata pubblicizzata anche nei gruppi degli studenti universitari locali, ma anche persone che vogliono arrotondare lo stipendio. «Iniziare è semplicissimo - spiega Travaglini -, bastano un costume ed un sorriso. Gli eroi hanno la piattaforma online per iscriversi (www.bemyhero.it) e gestire le prenotazioni mentre l’app, che sarà attiva dal primo dicembre, sarà ad uso esclusivo dei clienti finali che vogliono i supereroi a casa loro». Per il momento infatti l’impegno è concentrato sull’iscrizione dei supereroi. Poi, una volta che l’app sarà popolata da chi è pronto a fare felice un bambino per la propria festa di compleanno o per la Vigilia di Natale, sarà pubblicizzata maggiormente alle famiglie. «Abbiamo dato modo di iscriversi anche ai gruppi che si occupano di animazione. È per loro un modo di farsi pubblicità. L’idea è poi quella di ampliare l’offerta, magari con la clown terapia negli ospedali o offrendo la possibilità di ricevere semplicemente la video chiamata del supereroe

© RIPRODUZIONE RISERVATA