Restyling della biblioteca Mozzi Borgetti, il Comune di Macerata affida l’appalto

Restyling della biblioteca Mozzi Borgetti, il Comune affida l’appalto
Restyling della biblioteca Mozzi Borgetti, il Comune affida l’appalto
di Daniel Fermanelli
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Mercoledì 28 Dicembre 2022, 03:00

MACERATA Sono stati consegnati i lavori per il completamento del restauro dei locali della biblioteca Mozzi-Borgetti per una spesa complessiva di 220mila euro, totalmente finanziata a valere sui fondi statali stanziati dal Piano complementare sisma per la “Rigenerazione urbana e territoriale”. L’appalto è stato affidato all’impresa Edil93 Srl che ha presentato un ribasso del 4% e la direzione dei lavori è dell’architetto Michele Schiavoni. 

Il progetto di restauro interessa alcuni locali della biblioteca e pinacoteca Mozzi Borgetti nella parte adiacente alla Collegiata di San Giovanni e riguarda sia la pavimentazione, le pareti e gli infissi che la parte architettonica e pittorica. L’intervento si va a inserire come continuazione (e conclusione) naturale del vecchio intervento di restauro e riconsegna al pubblico quegli spazi della struttura fino a oggi preclusi, ricreando un equilibrio fra tradizione e modernità, in un edificio storico che desidera conservare la propria vitalità anche a seguito del magnifico restauro architettonico della Cattedrale.

Il tassello

«Con la consegna dei lavori andiamo ad aggiungere un importante tassello della rigenerazione urbana che stiamo attuando su tutto il centro storico – ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Marchiori -.

Dopo pochi giorni dalla riapertura della Basilica di San Giovanni si inserisce così anche il recupero dei locali a essa adiacenti e collegati funzionalmente, con una evidente visione d’insieme. Grazie al lavoro di squadra di tutto il personale dell’Ufficio tecnico, anche in questo caso abbiamo rispettato i termini stringenti imposti dal Programma unitario di rigenerazione urbana; a tutti loro va il ringraziamento dell’amministrazione comunale». Attualmente i locali sono totalmente inibiti all’utilizzo e si presentano in stato di forte degrado per l’abbandono in cui l’immobile versa da diversi anni, fenomeno questo ampliato dall’evento sismico del 2016. Il termine per la fine dell’intervento è stato previsto entro la fine del mese di maggio 2023.

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