Meno autobus e parcheggi più costosi a Macerata. La minoranza: «Sono scelte illogiche»

Meno autobus e parcheggi più costosi a Macerata. La minoranza: «Sono scelte illogiche»
Meno autobus e parcheggi più costosi a Macerata. La minoranza: «Sono scelte illogiche»
di Luca Patrassi
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Sabato 8 Ottobre 2022, 01:35

MACERATA - Tagli importanti al servizio di trasporto pubblico, aumenti delle tariffe dei parcheggi. Il giorno dopo l’invio fatto per errore, come assicura l’assessore Laura Laviano, della bozza di delibera sul fronte dei servizi citati gestiti dall’Apm, si scatenano le polemiche con l’opposizione che insorge. 
 

Apre il fronte il capogruppo del Pd Narciso Ricotta: «L’amministrazione comunale intende tagliare le corse degli autobus pubblici: una misura che contrasta con la necessità di ridurre l’utilizzo delle auto visto la necessità di risparmiare il consumo di combustibiVuole rilanciare il centro ma poi aumenta il costo dei permessi di sosta per i residenti. Si pensa di dare un incarico per razionalizzare il trasporto pubblico: ma l’Apm dovrebbe già avere un progetto redatto dai suoi tecnici. Una contraddizione dietro l’altra: insomma non c’è alcuna logica in quanto previsto dal centrodestra. Il settore parcheggi dell’Apm è stato sempre in attivo mentre ora rischia di andare in rosso e, quindi, si corre ai tagli ed agli aumenti. Ma l’Apm ha di recente approvato il suo bilancio con oltre un milione di utili: perché non utilizzare quelli? L’Apm è un’azienda pubblica volta a finalità sociali in equilibrio di bilancio non una società privata destinata a fare utili». Attacca anche Macerata Bene Comune rappresentata in Consiglio da Stefania Monteverde: «Facciamo notare le proposte che ci preoccupano: il previsto taglio di circa 40 corse degli autobus urbani toglie servizi di mobilità ai cittadini, soprattutto chi lavora, anziani, giovani, proprio ora in cui le famiglie debbono ridurre le spese per le auto. Il previsto aumento del parcheggio Centro Storico da 3 euro a 5 euro al giorno (l’abbonamento da 162 euro a 200 euro l’anno) e l’ipotesi anche della chiusura notturna degli ascensori penalizza il centro. Propone di aumentare i costi del parcheggio Centro storico e contemporaneamente di fare parcheggi blu intorno ai giardini. I 20 posti sulla piazza potrebbero diventare a pagamento, trasformando la piazza centrale in un parcheggio per fare utili». 

Alberto Cicarè per Strada Comune osserva: «Ancora una volta l’Apm detta, l’amministrazione comunale scrive.

Dovrebbe essere il contrario». L’assessore Laviano intanto replica a Monteverde: «Perché non dice che l’amministrazione Carancini-Monteverde ha spremuto fino all’osso Apm esaurendo oltre 2 milioni di investimenti? Investimenti che Apm avrebbe dovuto fare fino al 2040 (data di scadenza concessione parcheggi) quale remunerazione della concessione stessa. Inoltre si sono fatti anticipare i canoni di locazione della sede di viale Don Bosco per almeno 10 anni, addirittura i canoni delle lampade votive del cimitero. Per loro Apm era un bancomat per noi un costo. A fine 2020 abbiamo chiesto un contributo di 10 mila euro per asfaltare piazza Nazario Sauro, dal momento che ci sono i loro stalli e c’è stato risposto che non hanno più un euro da investire sulla città. L’aumento dei titoli di viaggio altro non è che il recepimento di norme regionali non è di certo una decisione comunale. Appena eletti ci siamo trovati nel pieno di una pandemia, poi la guerra ora la speculazione sul metano e il caro energia. Loro hanno amministrato negli anni d’oro e cosa hanno lasciato in città? Avessero amministrato nei loro 10 anni come noi in questi due oggi Macerata avrebbe un altro volto».

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