Aperitivi europei: orario prolungato e un giorno in più. E anche l'idea di una consumazione al prezzo concordato di 7 euro

Aperitivi europei: orario prolungato e un giorno in più. E anche l'idea di una consumazione al prezzo concordato di 7 euro
Aperitivi europei: orario prolungato e un giorno in più. E anche l'idea di una consumazione al prezzo concordato di 7 euro
di Mauro Giustozzi
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Martedì 12 Aprile 2022, 06:45 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 23:28

MACERATA  - Corre la macchina organizzativa della Festa dell’Europa che si abbina poi agli Aperitivi europei che caratterizzeranno le giornate dedicate a questo evento. Ieri summit tra rappresentanti comunali, erano presenti gli assessori Caldarelli, Renna e Sacchi, l’ufficio Europa e quello Suap, il responsabile dell’Asur per la sicurezza alimentare ed una cinquantina di esercenti delle attività commerciali della città proprio per un confronto sul programma e sulle scelte da effettuare in vista della settimana che andrà dal 9 al 15 maggio prossimi. 


Sugli Aperitivi europei i titolari delle attività presenti hanno fatto alcune proposte che sono state vagliate e adottate poi dal Comune, come quella del prolungamento di un giorno dell’evento che andrà dall’11 al 14 maggio, la possibilità di avere almeno una consumazione ad un prezzo concordato di 7 euro, il prolungamento dell’orario per somministrazione cibi e bevande all’aperto dei locali mentre resta vietata la musica in piazza della Libertà per tutte le serate in quanto sono poi previsti altri appuntamenti che non sarebbero compatibili con tale situazione. 

«E’ stato un confronto assai partecipato ritengo molto positivo e di estrema collaborazione tra amministrazione e commercianti –ammette l’assessore alle Politiche giovanili, Marco Caldarelli- uno scambio di informazioni e opinioni su come far ripartire questo appuntamento che sarà anche il primo non solo a Macerata, ma direi anche nell’hinterland territoriale che vedrà tornare una presenza di massa nelle piazze e via della nostra città. Non è stata una riunione in cui noi abbiamo comunicato e gli altri ascoltato, ma c’è stata una vivace dialettica costruttiva che ha portato ad avere alcuni punti fermi di cui terremo conto adesso nel portare avanti l’organizzazione degli Aperitivi europei. Gli esercenti hanno fatto una richiesta specifica e cioè allungare di un giorno l’evento che inizialmente era previsto su tre giorni, dal 12 al 14 maggio. Siamo orientati ad accettare questa proposta fatta e così si inizierà mercoledì per terminare il sabato successivo. E questo riguarderà anche le iniziative non strettamente collegate agli Aperitivi. Nella richiesta di convocazione per questa riunione avevamo chiesto agli esercenti dei locali di inserire nel menù la proposta di una portata, un pasto o una bevanda, a non più di 7 euro. Questo aveva creato qualche disagio nelle attività che hanno dato l’adesione perché il prezzo troppo basso poneva a rischio la qualità dell’offerta data. Abbiamo specificato che la nostra richiesta era legata non ad un combinato, cioè piatto più bevanda per fare un esempio, ma alla singola consumazione di una cosa o dell’altra. Questo perché magari le persone girando per la città vogliono assaggiare un piatto particolare in un locale e magari la bevanda in un altro e con un costo non superiore ai 7 euro ciò sarà più praticabile. Ci sarà poi una giuria di qualità, che annunceremo prima del via alla festa, che girerà per i locali e poi darà il suo responso per rinnovare l’appuntamento col premio legato ai migliori menù proposti». 

Novità sono arrivate anche sugli orari di somministrazione di cibo e bevande per i quattro giorni legati agli Aperitivi europei.

I commercianti hanno chiesto al Comune di allungare gli orari all’esterno dei locali dalle 24 all’una da mercoledì a venerdì e dall’una alle 2 nella serata di sabato, mentre la somministrazione dentro i locali godrà di maggiori margini di libertà che indicativamente saranno le 3 del mattino. Richieste accolte dall’amministrazione.

«Per quanto riguarda invece la musica, in piazza Libertà ci sarà il divieto assoluto – sottolinea ancora l’assessore Caldarelli - in quanto sono previsti appuntamenti, manifestazioni ed incontri al teatro Lauro Rossi che rendono questo incompatibile. Abbiamo anche attivato un contatto fisso con l’ufficio Europa e col Suap a cui i commercianti possono far riferimento per ogni eventualità. E’ stato ricordato ai presenti alla riunione che la partenza ritardata dell’organizzazione della Festa dell’Europa è dovuta al fatto che fino al 31 marzo vigeva lo stato di emergenza che ha comportato qualche rallentamento. Ora la macchina organizzativa marcia a pieno regime e contiamo di presentare un’edizione degli Aperitivi europei all’altezza e con diverse novità. Non ultima quella legata al fatto che Macerata è Città Europea dello Sport 2022 e saranno diverse le iniziative che lo ricorderanno in quei giorni». 

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