MACERATA - Manca l’ossigeno nelle farmacie della provincia. Federfarma lancia l’appello alla Regione. Luciano Diomedi, presidente dell’Ordine dei farmacisti di Macerata sostiene che «non si doveva arrivare a questo punto». Un problema, quello della mancanza d’ossigeno, sollevato dal sindacato dei farmacisti, soprattutto per le province di Macerata e Fermo, e che ha spinto Federfarma Marche a informare la Regione «dei gravi problemi nell’approvviggiamento di ossigeno in bombole, segnalati da numerose farmacie delle province di Fermo e Macerata».
Secondo Federfarma«i problemi sono recati dai notevoli disservizi espressi dalla ditta che fornisce le bombole di ossigeno che, in base all’accordo con la Regione Marche, dovrebbe provvedere a queste fondamentali forniture».
Le farmacie
Sono più di 50 - secondo Federfarma - le farmacie della provincia di Macerata sprovviste da giorni di bombole, nonostante alcune siano state di turno nei giorni di Natale e Santo Stefano.
L’Ordine
Sulla questione, il presidente dell’ordine dei farmacisti della provincia, Luciano Diomedi interviene sostenendo che «la situazione è seria. Il sindacato si stia già muovendo da diversi giorni per trovare una soluzione, ma quel che è certo è che non occorreva arrivare a questo punto. Ora che non c’è l’emergenza registrata durante la pandemia, è inammissibile che si arrivi alla mancanza dell’ossigeno per i pazienti poiché manca il recipiente (la bombola) e non il principio attivo. Qualcuno dovrà ricercare le motivazioni di questo problema e prendere provvedimenti».