MACERATA - Acqua inquinata nell’area della Orim a Piediripa. L’Arpam ha comunicato al Comune di Macerata i risultati delle analisi compiute dopo l’incendio del 6 luglio all’interno della perimetrazione dell’azienda che smaltisce rifiuti speciali.
Rilevati «numerosi e consistenti superamenti della Csc (Concentrazione soglia contaminazione)» che indicano uno stato di grave contaminazione «verosimilmente correlato agli esiti dell’incendio e/o alle attività svolte all’interno della ditta». Ne è conseguita l’ordinanza del sindaco Romano Carancini che vieta l’utilizzo dei pozzi privati situati «in un’area cautelativamente compresa tra 300 metri a monte e 800 metri a valle della ditta». Sono piombati nello sconcerto gli abitanti di Piediripa,