Macerata, abusi sessuali sulla figlia 12enne: il padre sul banco degli imputati

La piccola aveva appena 12 anni

Abusi sessuali sulla figlia 12enne, il padre sul banco degli imputati
Abusi sessuali sulla figlia 12enne, il padre sul banco degli imputati
di Daniel Fermanelli
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Giovedì 15 Dicembre 2022, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 16 Dicembre, 07:32

MACERATA - Un uomo di 45 anni è finito sul banco degli imputati con l’accusa di violenza sessuale sulla figlia minorenne. I fatti finiti all’attenzione della Procura risalgono al periodo compreso tra il 2018 e il 2021. Ieri in aula la vicenda è stata rievocata davanti al giudice per l’udienza preliminare Claudio Bonifazi e al pubblico ministero Enrico Barbieri. 
 

Stando alla ricostruzione accusatoria, l’imputato - un uomo di origini straniere residente a Recanati - avrebbe approfittato della figlia malata, costringendola in più occasioni a subire atti sessuali dicendole che si sentiva solo. In più occasioni l’uomo avrebbe approfittato dell’adolescente. Gli abusi sarebbero avvenuti nella camera della vittima, in quella del genitore e nel garage. Da quando la ragazzina aveva 12 anni, avrebbe iniziato ad abusare di lei, toccandole le parti intime. La vicenda è poi finita all’attenzione della magistratura e il 45enne ha dovuto rispondere dell’accusa di violenza sessuale aggravata. L’avvocato difensore Luciano Maria Bora ha chiesto il rito abbreviato e la prossima udienza si terrà il 21 febbraio. L’avvocato di parte civile è Arianna Benni.

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