Fiuminata, foto scattata alla festa
della Madonna fa gridare al miracolo

Fiuminata, foto scattata alla festa della Madonna fa gridare al miracolo
3 Minuti di Lettura
Martedì 20 Ottobre 2015, 22:31 - Ultimo aggiornamento: 21 Ottobre, 09:42

FIUMINATA - Coincidenza o prodigio? E’ quanto si sono chiesti i numerosi fedeli di Fiuminata rimasti stupefatti da una foto scattata durante i fuochi d’artificio in onore della Madonna della Spina.

L'immagine è venerata nella frazione di Poggio Sorifa. Il 19 settembre scorso, come da tradizione, gli abitanti della frazione di Fiuminata si sono riuniti per onorare Maria Santissima della Spina, chiamata così perché la leggenda narra che nel ’600, mentre una bambina del luogo pascolava col suo gregge in una gola che arriva sotto al passo Cornello, vide comparire sopra un rogo di spine una signora avvolta da una nuvola.

La figura venne attribuita alla Madonna poiché la pastorella sordomuta, che apparteneva alla famiglia Saioni - tenete a mente questo nome - corse subito in paese per rivelare il prodigio e iniziò a parlare.

A distanza di oltre 400 anni, nel giorno delle celebrazioni in onore della Madonna, è stata proprio una famiglia di Poggio Sorifa, di cognome Saioni, ad ospitare a casa sua Vincenzo Caso, un appassionato di fotografia di Fabriano.

Questo fotografo amatoriale decide di scattare delle immagini durante le funzioni religiose, la processione e i fuochi d’artificio e, dopo qualche settimana, nel riprendere gli scatti per poterli stampare, rimane sbalordito da ciò che si trova davanti.

Potrebbe essere l’immagine che apparve davanti agli occhi della pastorella? Sopra un cespuglio di rovi, una nube bianca sembra avvolgere la sagoma di una persona.

La Madonna? Effettivamente Maria Santissima della Spina, in tutte le raffigurazioni appare sopra una nube, proprio come quella fotografata durante lo spettacolo pirotecnico.

A testimoniarlo sono il santino della Madonna e il dipinto, riconducibile ad un artista anonimo del ’600 che venne restaurato dalla Soprintendenza dei Beni Culturali di Roma. Rientrato a Poggio Sorifa, il quadro venne custodito da una fedele della frazione per evitare che venisse rubato. In seguito si decise di esporlo nella chiesa ma, dopo circa una settimana, il quadro venne trafugato.

La notizia della foto prodigiosa si è diffusa tra i fedeli che continuano a formulare ipotesi su quello che qualcuno definisce “intervento sovrannaturale”. Ipotesi, che in un periodo in cui non mancano le difficoltà, sembrano creare nella gente motivo di speranza e serenità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA