La vicenda
A fine gennaio scorso l’uomo era arrivato a Tolentino, aveva alloggiato (andando poi via senza pagare) in una struttura ricettiva del centro storico dove si era presentato come sacerdote. In base a quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Tolentino guidata dal maggiore Giulia Maggi, nel tardo pomeriggio del 3 febbraio scorso, poco prima della chiusura, approfittando della distrazione del gestore del distributore di carburante Is in pieno centro impegnato con un cliente, era entrato nell’ufficio adiacente e aveva preso tutto l’incasso giornaliero contenuto in un cassetto: circa 3.600 euro.
Le immagini
Erano stati proprio quelli, insieme ai tratti del volto dell’uomo, a richiamare l’attenzione di un carabiniere che lo aveva notato in una tabaccheria. Erano state visionate le immagini di videosorveglianza e da quelle erano stati ricostruiti i movimenti che hanno portato a un B&b del centro. Quando i militari hanno eseguito l’accesso alla struttura però, l’uomo era appena andato via lasciando nella stanza gli abiti e i propri effetti personali. Sulla scorta degli elementi raccolti dai militari il pm Vincenzo Carusi ha chiesto e ottenuto dal Gip Giovanni Manzoni l’emissione di una misura cautelare in carcere. L’uomo è stato notato nel tardo pomeriggio del 28 aprile scorso, dai poliziotti della Squadra Volante in via don Minzoni a Macerata. Le fattezze corrispondevano a quelle fornite dalla Centrale operativa così gli agenti lo hanno fermato e identificato tramite fotosegnalamento. Il 63enne è stato quindi arrestato e condotto in carcere a Montacuto.