Fake news sul Covid al Premio Ravera. C’è pure la denuncia della Pro loco Tct

Il premio Ravera
Il premio Ravera
di Benedetta Lombo
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 26 Agosto 2020, 02:55
TOLENTINO - Fake news sul presunto contagio Covid 19 al Premio Ravera, anche la Pro loco denuncia l’autore della “bufala” diffusa sul web. A darne notizia è stata la stessa associazione turistica presieduta da Edoardo Mattioli attraverso una nota. «In relazione alla “fake news” pubblicata sul social network Facebook lunedì scorso, l’Associazione turistica Pro loco Ttc ha sporto denuncia querela davanti ai carabinieri di Tolentino (tramite l’avvocato Marco Emiliozzi, ndr) al fine di fare luce sulla questione». 
«Tali gravi commenti - prosegue l’associazione -, oltre ad aver procurato un ingiustificato allarme alla collettività, peraltro in un periodo di grave emergenza sanitaria, hanno gravemente leso l’onore ed il decoro dell’associazione e del presidente Edoardo Mattioli personalmente, essendo stata pubblicata anche una fotografia che lo riproduceva insieme al conduttore Pupo, così da insinuare la falsa convinzione che lo stesso fosse affetto da Covid». Lunedì scorso un utente aveva postato sul gruppo “Sei di Tolentino se” una locandina in cui si informava che coloro che avevano partecipato al Premio Ravera potevano richiedere di effettuare il tampone per verificare l’eventuale contagio. Nella locandina era indicato che la richiesta poteva essere fatta all’Area Vasta 3 di Macerata comunicando all’Ufficio relazioni con il pubblico (di cui erano riferiti anche i numeri da contattare e l’email) ed evidenziando che “è obbligatorio porsi in isolamento domiciliare fino all’esito negativo del tampone”. Ancora. Era stato aggiunto che tutti coloro che avevano partecipato alla cena della serata e chiunque si fosse avvicinato senza rispettare le dovute distanze al presentatore Pupo, sarebbero stati rintracciati tramite gli elenchi forniti dall’organizzazione. Chi aveva postato quella locandina aveva spiegato di averla trovata in rete ma di non sapere chi l’avesse condivisa, facendo però notare che c’era il timbro dell’Asur. Immediatamente la notizia di un possibile contagio era stata smentita dal sindaco Giuseppe Pezzanesi che aveva parallelamente denunciato il fatto alla polizia postale. 
Successivamente, l’utente che aveva condiviso la locandina sul gruppo Facebook ha scritto un altro post: «A chi mi vuole denunciare vorrei proporre questo, nel pieno rispetto delle norme anticovid» allegando un fermo immagine di un video in cui si vede il presentatore Pupo che abbraccia Mattioli guardandolo negli occhi ed entrambi non indossano la mascherina. «L’associazione – prosegue la nota della Pro loco – tiene a precisare che trattasi dell’ultimo di una serie di attacchi gravemente denigratori che negli ultimi mesi vari utenti della rete hanno rivolto all’associazione turistica Pro loco Tct e al suo presidente, tutti volti a screditare il loro operato, la loro onestà e, soprattutto, la meritevole attività prestata negli anni in favore della città di Tolentino». Ora, dunque, la vicenda dal social network, passerà all’attenzione della magistratura inquirente. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA