ESANATOGLIA - «Uno splendido esemplare adulto di volpe, specie protetta, è stato rinvenuto ucciso, probabilmente per avvelenamento, in località Chiusia ad Esanatoglia». A darne notizia Danilo Baldini, delegato responsabile della Lac per le Marche e Giovanni Cifaldi, responsabile del settore caccia della Lav Marche».
«Per infliggere maggiore spregio e disprezzo nei confronti del povero animale - raccontano i due referenti delle associazioni animaliste -, esso è stato anche evirato dei propri genitali. La volpe è stata impalata ad una pianta a fianco di una strada, in modo da poter essere vista da chi vi transitasse. Una volta ricevuta la segnalazione, come Lac e la Lav Marche abbiamo subito informato del rinvenimento della volpe il Cras Marche – sezione di Fermo, che provvederà al recupero della carcassa ed eventualmente all’esame necroscopico per individuare le cause esatte della morte. Nel contempo, abbiamo presentato anche un esposto-denuncia ai carabinieri forestali per l’orribile uccisione della volpe (articolo 544 bis del codice penale), con l’aggravante delle sevizie e della crudeltà gratuita.
Resta dunque da seguire l’evolversi degli accertamenti. Le associazioni sono impegnate su più fronti. «Informiamo, infine - concludono Danilo Baldini e Giovanni Cifaldi -, che come Lac, Lav, Enpa e la Lupus in Fabula abbiamo fatto ricorso al Tribunale amministrativo regionale contro il piano di controllo regionale della volpe, la cui Camera di Consiglio si terrà domani».