MACERATA - Blitz antidroga della Guardia di Finanza di Macerata: scovate a Civitanova due piantagoni di canapa indiana in fioritura, coltoivate da un italiano poi arrestato. L'operazione ha portato al sequestro complessivo di 65 piante del peso di oltre 7,8 chilogrammi.
L'operazione
Operazione di servizio condotta dalla Compagnia di Civitanova Marche: ai domiciliari un ventinovenne di nazionalità italiana, responsabile di aver allestito una coltivazione outdoor ed una indoor di canapa indiana nella corte di pertinenza della propria abitazione. L’uomo è stato condotto agli arresti domiciliari. Sequestrati oltre 30 grammi di sostanza stupefacente tra hashish e marijuana, 391 semi di canapa e materiale strumentale alla coltivazione.
I dati raccolti ed elaborati
Nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, finalizzati al contrasto dei traffici illeciti in genere, con particolare riguardo a quelli riguardanti sostanze stupefacenti, da ultimo rafforzati a seguito di quanto concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, i militari della Compagnia di Civitanova Marche, a seguito dell’elaborazione di dati e notizie rilevanti, acquisiti nel corso dei servizi di controllo economico del territorio, e alla luce dei contestuali alert emersi dalla consultazione delle banche dati in uso al Corpo, hanno dato esecuzione ad un’operazione antidroga nei confronti di un cittadino di nazionalità italiana, residente nella città costiera, gravato da precedenti di polizia specifici nel settore del traffico e del consumo di sostanze stupefacenti.
Gli accertamenti
In particolare, i Finanzieri, sulla base dei preliminari accertamenti esperiti, ritenendo che l’uomo potesse detenere od occultare presso la propria abitazione sostanza stupefacente, hanno proceduto ad effettuare nei suoi confronti una perquisizione d’iniziativa.
Successivamente, le ricerche estese allo spazio verde di pertinenza del domicilio del responsabile hanno prima portato al rinvenimento di una coltivazione outdoor di canapa indiana, costituita da 34 piante in fioritura, e successivamente, all’interno di una roulotte presente nella corte, risultata in uso all’uomo, all’individuazione di una seconda coltivazione di canapa indiana, questa allestita in modalità indoor, sfruttando la copertura dalle intemperie e il riscaldamento assicurati dalla veranda in tessuto installata sul mezzo.
La scoperta
Oltre ad ulteriori 31 piante, anch’esse in fioritura, all’interno del veicolo gli operanti hanno rinvenuto, e sottoposto a sequestro probatorio unitamente a quanto sopra riepilogato, un barattolo contenente fertilizzante per idropinica. Alla luce delle evidenze emerse, ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità, l’uomo è stato tratto in arresto e condotto agli arresti domiciliari, su disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata. L’operazione di servizio in parola si inserisce in un più ampio dispositivo di controllo finalizzato a prevenire e contrastare i traffici illeciti: il Corpo concorre alla sicurezza interna ed esterna del Paese, mediante attività investigative e altri interventi ispettivi riconducibili alle funzioni e alle responsabilità “strutturalmente” attribuite alla Guardia di Finanza quale polizia giudiziaria a competenza generale e Forza di Polizia.