Dramma della solitudine: ex professoressa
trovata morta dai carabinieri in una Sae

Dramma della solitudine: ex professoressa trovata morta dai carabinieri in una Sae
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Venerdì 15 Marzo 2019, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 16:12
CAMERINO - Dramma della solitudine, è morta nell’area Sae Cortine Ovest Anna Maria Leonardi, 83enne ex professoressa di francese. A stroncarla con grande probabilità un malore. Da due giorni i portelloni dell’ultima finestra verso est, della Sae numero 24 nell’area Cortine Ovest, subito dopo il portone d’ingresso, erano rimasti stranamente aperti, persino la sera con un forte temporale. È stato questo dettaglio ad insospettire una vicina della signora, che abita in una casetta poco lontano. Ieri mattina la donna ha suonato due volte e preoccupata, visto che l’anziana non rispondeva, ha telefonato ai carabinieri. 

 

I militari arrivati tempestivamente non hanno ottenuto risposta, dal retro hanno notato che la finestra era aperta e sono entrati. Hanno trovato la donna, ormai morta, riversa a terra, dopo essere caduta prona, le mani spinte in avanti, quasi un ultimo gesto istintivo nel volersi difendere, distesa in camera da letto. Hanno chiamato i soccorsi, l’ambulanza è giunta in poco tempo dal vicinissimo ospedale di Camerino, ma i sanitari una volta giunti sul posto hanno solo potuto constatare la morte della signora, che risalirebbe a circa due giorni prima. 

Il medico legale chiamato dai militari della compagnia di Camerino ha evidenziato come l’83enne - che viveva da sola - sia morta per cause naturali. «Era una donna schiva e riservata, prendeva l’auto, andava a messa, a fare la spesa, passava davanti casa mia e ci salutavamo, ogni tanto le suonavo per vedere se le servisse qualcosa – racconta la vicina che ha chiamato i soccorsi –. La sera chiudeva sempre tutto, ho notato che da un paio di giorni i portelloni della finestra erano rimasti aperti. Mi è sembrato strano e ho deciso di suonarle. La settimana scorsa per un paio di giorni non era uscita, avevo suonato e mi aveva aperto, visto che non rispondeva, siccome vive da sola, ho chiamato i carabinieri». Anna Maria Leonardi aveva perso un anno fa la sorella, mentre alloggiavano in una struttura ricettiva di Civitanova Marche, in attesa di vedersi assegnata la Sae richiesta a Camerino. Era entrata da sola nel giugno 2018 nella casetta da sessanta metri quadrati, prenotata quando era in vita la sorella. Aveva abitato per molti anni nel palazzo sopra la ferramenta vicino al duomo di Camerino, era stata docente di francese alle superiori, la sorella che aveva sempre vissuto con lei era stata un’apprezzata maestra. 


Anna Maria Leonardi non aveva mai cambiato auto, una Fiat 127 grigia acquistata negli anni Settanta. La guidava egregiamente, era autonoma nello sbrigare le commissioni quotidiane, molto riservata, non aveva nemmeno messo il nome sulla cassetta della posta, scambiava pochissime parole con i vicini, solo quando passava per andare a Camerino. Ha dei parenti che vivono fuori e che sono stati avvisati dai carabinieri di quanto accaduto. Subito dopo l’ispezione cadaverica svolta nel primo pomeriggio di ieri dal medico legale, è stato dato il nulla osta per i funerali. La notizia della morte dell’anziana ha lasciato sotto choc il villaggio delle Sae teatro del dramma.
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