Covid, si ferma un’altra scuola, chiude la primaria di via Piave

L'analisi di un tampone
L'analisi di un tampone
di Alessandra Bastarè
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Lunedì 19 Ottobre 2020, 04:25

MACERATA - Boom di contagi ieri nel Maceratese: il Servizio Sanità della Regione Marche ha registrato 86 nuovi casi in Provincia. In aumento anche le persone in isolamento domiciliare fiduciario che passano da 1403 a 1494 (91 in più rispetto al giorno precedente); di questi 211 presentano sintomi mentre 22 sono operatori sanitari.

Continuano a registrarsi casi di positività al virus negli istituti della Provincia. Ieri la dirigente dell’istituto comprensivo via Piave a Morrovalle Arianna Simonetti ha annunciato, come disposto dall’Asur, la chiusura del plesso della primaria da oggi fino al 24 per la presenza di un alunno e tre insegnanti positivi. 
«È con enorme dispiacere che sto scrivendo, nel freddo linguaggio burocratico, la presa d’atto del provvedimento di chiusura del plesso di via Piave da parte dell’Autorità Sanitaria – recita la nota della dirigente -. Sono giorni che lo stillicidio di casi ci ha tenuto con il fiato sospeso, ci ha fatto fare acrobazie per coperture di classi, ricerche di supplenti, attivazione della Didattica a Distanza per le classi in quarantena e per gli alunni in attesa di tampone o in quarantena e/o isolamento fiduciario per garantire il diritto allo studio costituzionalmente garantito e per concretamente realizzare quella promessa di “Da adesso in poi nessuno escluso!” con il quale abbiamo iniziato l’anno. Ogni classe che andava in quarantena, ogni docente che mi comunicava la malattia e poi la positività al tampone era un pezzo di cuore che si staccava, ma non ci siamo mai arresi». 
La dirigente ha sottolineato che «non c’è stato alcun errore» nei protocolli ed «è stato tutto seguito alla lettera, la scuola è sicura.

Il contagio purtroppo avviene dall’esterno e le classi diventano un’enorme cassa di risonanza». Per gli studenti sarà attiva da oggi la didattica a distanza. Intanto alcuni comuni, a partire da oggi, hanno deciso di riattivare il servizio di reperibilità dei rispettivi gruppi comunali di Protezione civile per la gestione dell’emergenza. Tra questi ci sono Treia (tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 al numero 0733-218777) e Mogliano (per la consegna di alimenti e farmaci è possibile chiamare il 335-5371583) come hanno comunicato i rispettivi sindaci Franco Capponi e Cecilia Cesetti. Tutti i primi cittadini raccomandano il massimo rispetto dei protocolli anti-contagio visto l’incremento dei casi in Provincia: utilizzare la mascherina, lavare frequentemente le mani, rispettare il distanziamento e le direttive impartite dall’ultimo Dpcm del Governo.

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