MACERATA - Dopo i tamponi ed i vaccini anti Covid adesso anche la vaccinazione antinfluenzale. Da oggi circa 40 farmacie maceratesi saranno pronte a rispondere concretamente alla richiesta dei cittadini interessati alla copertura vaccinale contro l’influenza grazie all’accordo sottoscritto tra Regione e Federfarma Marche.
«Grazie all’intesa raggiunta, le farmacie della nostra provincia potranno fornire un contributo determinante all’ampliamento della copertura vaccinale contro l’influenza, -afferma la presidente provinciale Federfarma, Ida Kaczmarek - come già avviene per il vaccino contro il covid, infatti nelle nostre farmacie i cittadini possono ricevere le diverse dosi ed ovviamente anche la terza.
La richiesta
Perché contemporaneamente c’è una richiesta boom di terze dosi, ma anche di prime, del vaccino covid e le farmacie continuano a fare i tamponi settimanali. «La richiesta maggiore riguarda persone che vogliono fare la terza dose –prosegue la Kaczmarek- anche perché essendo stata abbassata da 6 a 5 mesi la distanza per inoculare la terza dose si è di fatto raddoppiata una fascia di popolazione. Abbiamo centinaia di prenotazioni al punto che nella mia farmacia le prenotazioni sono chiuse fino a fine anno. La precedenza cerchiamo di darla a chi chiede la prima dose. Resta poi anche l’impegno sui tamponi settimanali che restano tanti ma la vaccinazione sta prendendo più piede, forse anche alla luce dell’avvio del Super Green Pass e di questa nuova variante Omicron che spaventa la gente».
Il plauso
Pure l’Ordine provinciale dei farmacisti plaude a questa iniziativa adottata dalla Regione Marche di consentire alle farmacie di inoculare il vaccino antinfluenzale. «Non faremo di certo le vacanze di Natale noi farmacisti – afferma il presidente dell’Ordine, Luciano Diomedi - ma siamo preparati e disponibili a questo surplus di lavoro che avremo. Era un percorso già preventivato questo della vaccinazione antinfluenzale che è stato preceduto dalla vaccinazione anticovid e poi con i tamponi a cui abbiamo dato un contributo nelle nostre strutture. E’ il riconoscimento al nostro lavoro in questo delicato momento di pandemia. Sappiamo che il carico di attività aumenterà, qualche preoccupazione ci può essere ma ci faremo trovare pronti. In questi giorni c’è un’esplosione delle vaccinazioni covid per prima e terza dose mentre resta alto il numero dei tamponi che effettuiamo: c’è stato un raddoppio nelle prenotazioni delle vaccinazioni un segnale che evidentemente le norme che stanno per entrare in vigore iniziano ad avere effetti sulla popolazione non ancora vaccinata».
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