Ex consigliere comunale sputa e tocca il cibo in un supermercato: «Vi meritate tutti di morire di Covid»

Lo show dell'ex consigliere comunale in un supermercato (foto d'archivio)
Lo show dell'ex consigliere comunale in un supermercato (foto d'archivio)
di Chiara Marinelli
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Domenica 14 Marzo 2021, 03:10

CIVITANOVA - In diretta Facebook entra al supermercato, si abbassa la mascherina, tocca il pane e si sputa sulle mani.

Con un video choc, girato l’altro ieri, Livio De Vivo vuole dimostrare presunti atteggiamenti superficiali da parte di addetti alle vendite e clienti di un noto supermercato cittadino. Ma si rende responsabile di una serie di azioni che violano evidentemente le regole anti-Covid, ma anche quelle della decenza. E se la prende anche con altri clienti ripresi a loro insaputa mentre erano a fare la spesa. «Vi faccio questo video per farvi capire. Gli unici che scialano sono quelli che hanno uno stabilimento al mare e i supermercati – ha detto l’ex consigliere comunale all’inizio della diretta Facebook mentre è ancora all’esterno del supermercato – Devo andare a fare la spesa, ma nessuno igienizza, nessuno controlla». 

La mascherina
Ma il peggio arriva non appena è dentro il supermercato. «Tutti toccano tutto, ma i balneari parlano, gli statali parlano. I commessi senza guanti toccano. Ho tirato giù la mascherina, vediamo se il commesso che ha la mascherina tirata giù mi dice qualcosa. Nessuno mi dice niente. Tutti tranquilli, come se niente fosse». E il video (che dice di voler portare alla Procura) va avanti così per diversi minuti con De Vivo impegnato a riprendere i clienti mentre girano tra le corsie e, a detta sua, toccano la merce esposta. Stessa cosa fa lui, che apre prima il banco frigo e poi tocca diverse confezioni di gelati.

Ad un certo punto, mentre continua a toccare di tutto sugli scaffali e a prendersela con i commessi e con i clienti senza guanti, De Vivo si lancia in una serie di parole pesanti legati alla sfera privata nei confronti della deputata 5 Stelle Mirella Emiliozzi.

Poi si dirige verso il reparto dove è in vendita il pane. «Adesso tocco il pane – dice. E poi «mettiti i guanti» rivolto ad una signora, che etichetta anche come “brutta”. Poi tocca un pezzo di pane esposto sullo scaffale. E, infine, sputa a terra e poi sul dito della mano e tocca uno dei frigoriferi. 


L’anatema
«Ho sputato per terra, signori – continua -, se ho il Covid mi facessero la multa. Adesso faccio una cosa più grossa, questo è il mio sputo, sul dito, ho toccato sotto (un espositore, ndr). E vai che tutti toccano. Io tocco il carrello di una persona e poi lei lo va a riprendere. Se lei ha il Covid o io ho il Covid lo abbiamo preso. Pensate che schifo, sono contento che morite di fame tutti quanti. Questa è l’Italia, vi meritate di morire di Covid tutti».

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