Cosmari, il processo
a Sparvoli e Giampaoli

MACERATA - Hanno chiuso il procedimento penale con un'oblazione di 6.500 euro Daniele Sparvoli, di 57 anni di Tolentino, presidente del Cosmari, e Giuseppe Giampaoli, di 62 anni di Recanati, direttore tecnico. Il fatto contestato risale al 3 giugno del 2012. Secondo l'accusa entrambi non avrebbero provveduto a predisporre la struttura completa dei collegamenti elettrici che sarebbero serviti a collegare due pannelli per misurare la radioattività dei rifiuti in ingresso e in uscita dall'impianto che si trova a Tolentino in località Piane di Chienti.



A entrambi, sempre in qualità di presidente protempore uno e direttore l'altro, veniva contestato anche il non aver reso conforme alle norme previste i bocchelli degli impianti di abbattimento ad umido scrubber a servizio dei biofiltri. Questo in modo difforme al decreto del dirigente della posizione di funzione valutazione e autorizzazione ambientale. Parte offesa nel procedimento era stata indicata la Provincia.



Questa mattina la vicenda è finita in tribunale a Macerata all'attenzione del giudice monocratico Ilaria Pia Maria Maupoil e del pubblico ministero onorario, l'avvocato Francesca D'Arienzo. Sparvoli e Giampaoli, tramite il loro legale, l'avvocato Leonardo Filippucci, hanno chiesto e ottenuto il pagamento di un'oblazione.