Sente chiacchierare i ragazzi vicino casa sua, esce di notte in strada imbracciando il fucile

Sente chiacchierare i ragazzi vicino casa sua, esce di notte in strada brandendo il fucile
Sente chiacchierare i ragazzi vicino casa sua, esce di notte in strada brandendo il fucile
di Marco Pagliariccio
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Sabato 24 Luglio 2021, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 16:00

CORRIDONIA  - Dei ragazzini chiacchierano vicino casa sua, lui si affaccia e li minaccia con un fucile. Per fortuna, a parte il grande spavento, non è successo altro nella notte tra lunedì e martedì nel cuore della zona industriale a cinque adolescenti corridoniani. 


Erano più o meno le 3 di notte e un gruppo di amici, tutti di età compresa tra i 17 e i 20 anni, ha trascorso una serata a casa di uno dei cinque. Abita nei pressi della scuola primaria Martiri della Libertà e, vista l’ora, hanno deciso di scendere nel vicino parchetto per fare altre due chiacchiere prima di andare a letto. «Parlavamo, non stavamo facendo casino – racconta il ragazzo – dopo neanche cinque minuti che eravamo lì, da una casa che si affaccia sull’area verde viene fuori questo uomo anziano con un fucile in mano.

Non ci aveva neanche richiamato prima, niente di niente. Non abbiamo reagito in alcun modo, avevamo paura per cui ci siamo scusati e ce ne siamo andati in silenzio. La cosa è finita lì». 


Finita lì non proprio, perché martedì mattina i ragazzi si sono rivolti ai carabinieri di Corridonia per denunciare il fatto. Ieri mattina la compagnia di Macerata ha fatto sapere che il fucile da caccia dell’uomo, un ottantenne del luogo, era legalmente detenuto ma che l’arma è stata comunque sequestrata e con essa tutte le munizioni detenute dall’anziano, informando la Procura della Repubblica del fatto. 


«La cosa che ci ha spiazzato è che è un persona che ci conosce, abitiamo tutti nello stesso quartiere – aggiunge il ventenne – eravamo sotto casa, stavamo solo chiacchierando, non facevamo nulla di male. E non avevamo mai avuto alcun precedente del genere con lui, anche se alcune persone dicevano che in altre sere in zona c’era stato qualche rumore molesto. Non abbiamo intenzione di andare avanti con l’azione legale per ottenere risarcimenti o altro, non era quello lo scopo della denuncia: vogliamo solo poter stare in sicurezza per strada o al parco».

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