Nuovo raid dei baby vandali all’ex supermercato Lidl: sempre più forti le proteste dei residenti

Nuovo raid dei baby vandali all’ex supermercato Lidl: sempre più forti le proteste dei residenti
Nuovo raid dei baby vandali all’ex supermercato Lidl: sempre più forti le proteste dei residenti
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Giovedì 23 Settembre 2021, 08:25 - Ultimo aggiornamento: 24 Settembre, 09:02

CORRIDONIA  - Non c’è più tempo da perdere per il recupero dello stabile dell’ex supermercato Lidl in via San Giuseppe. Da quando la struttura è chiusa e abbandonata a se stessa, le segnalazioni di atti vandalici e giri loschi nella zona si ripetono a ciclo continuo. Per cui sorprendono fino ad un certo punto gli ultimi riflettori puntati sulla situazione da parte di alcuni residenti.

«Ho visto personalmente ragazzini staccare giù quelle lastre, non ho potuto filmare perché minorenni, ma ogni giorno lì ci sono molti ragazzi.

Ora sta diventando pericoloso, nessuno può fare qualcosa, aspettiamo che si faccia male qualcuno?», scrive una coppia su Facebook e il grido viene rilanciato anche dal Comitato cittadini di Corridonia. «L’ex Lidl è sempre più vandalizzato da giovani, che scelgono l’aggregazione in posti isolati e poco frequentati, per scaricare tutta la loro imbecillità deviata», tuona il gruppo sulla propria pagina. Sull’edificio campeggia da anni la scritta “vendesi” ma di acquirenti interessati per davvero non se ne sono visti molti. Almeno fino a giugno scorso, quando è stata la parrocchia a fare una mossa, manifestando all’amministrazione comunale la volontà di creare un centro pastorale nel territorio comunale e l’interesse nei confronti dell’ex Lidl, previa redazione di una variante al vigente Prg che renda compatibile tale spazio a tale finalità.

Dopo qualche settimana, il sindaco Paolo Cartechini aveva palesato, in via preliminare, un plauso all’iniziativa, fornendo la disponibilità a portare avanti la previsione di una trasformazione per l’area segnalata con finalità di interesse pubblico, fatti salvo gli indirizzi generali per la valutazione ambientale e le eventuali prescrizioni degli uffici e degli enti sovracomunali. Il 21 agosto scorso la risposta di don Fabio: proposta accettata e allora l’iter si è messo in moto per davvero, con il primo passo dato dall’approvazione della giunta alla realizzazione della variante. 

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