«Un pensionato con problemi di salute aggredito da un dipendente comunale»: la denuncia di un avvocato ai carabinieri

L avvocato Sandro Giustozzi tutela il pensionato
L’avvocato Sandro Giustozzi tutela il pensionato
di Daniel Fermanelli
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Sabato 16 Ottobre 2021, 03:10

CORRIDONIA  - «A Corridonia, in un ufficio comunale, mercoledì scorso si è verificato un episodio molto grave». È quanto rivela lavvocato Sandro Giustozzi, il quale assiste un cittadino corridoniano che ha denunciato di essere stato aggredito. «Il mio assistito - prosegue il legale -, peraltro pensionato e con gravi patologie e con evidenti difficoltà deambulatorie, si è recato nell’ufficio per segnalare la presenza di un problema su un marciapiede». 


«Dopo aver suonato, con insistenza al portone d’ingresso - racconta ancora Giustozzi -, il cittadino è entrato all’interno del corridoio e ha bussato sulla prima porta per poter accedere dentro l’ufficio e parlare con un impiegato. Il pensionato nell’entrare ha camminato usando un bastone d’appoggio a causa dei problemi agli arti inferiori. È poi arrivato un dipendente comunale che, con tono arrabbiato e minaccioso, ha chiesto il motivo della visita. L’anziano non ha fatto in tempo a rispondere e il dipendente dalle parole è passato ai fatti e con violenza ha strappato il bastone con cui la persona si aiutava a camminare e lo ha spezzato in due gettandolo lontano.

Purtroppo non è finita qui in quanto il dipendente con inaudita forza ha sferrato un pugno in pieno volto al povero pensionato che ha iniziato a barcollare e sanguinare vistosamente. Il colpo ha stordito il pensionato che non riuscendo neanche a camminare è stato soccorso da un altro dipendente comunale e poi sono intervenuti i vigili urbani. Il pensionato è stato accompagnato da un familiare al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata, dove i sanitari hanno prestato le cure del caso. L’episodio è di una gravità inaudita in quanto una persona anziana di 79 anni, con gravi difficoltà a camminare, è stato privato del bastone d’appoggio e colpito in viso da un dipendente comunale, con una violenza inaudita. L’aggressore ha infierito nei confronti di una persona indifesa che peraltro si era recata in comune con intenzione collaborativa, come dovrebbero fare tutti i cittadini». 


«Fino ad oggi - conclude l’avvocato Giustozzi - né il sindaco né gli altri assessori comunali hanno chiesto di incontrare il pensionato il quale, come minimo merita le scuse del Comune e il risarcimento dei danni morali e biologici. Il pensionato si è recato poi dai carabinieri per sporgere querela. Il dipendente dovrebbe essere immediatamente sospeso».

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