Mura castellane crollate 18 anni fa, finalmente via libera al progetto da 2,5 milioni

Mura castellane crollate 18 anni fa, finalmente via libera al progetto da 2,5 milioni
Mura castellane crollate 18 anni fa, finalmente via libera al progetto da 2,5 milioni
di Marco Pagliariccio
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Martedì 5 Luglio 2022, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 04:53

CORRIDONIA Iter concluso. L’atto è del 24 giugno scorso, ma solo ieri il Comune di Corridonia ha pubblicato in albo pretorio la determina con la quale viene approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione delle mura castellane, atto finale dell’iter burocratico di competenza comunale. Ora non resta che approntare il bando per appaltare i lavori e poi, finalmente, si potrà mettere mano a una delle questioni più annose della città.

 
L'iter concluso

La giunta Cartechini in uno dei suoi ultimi atti aveva approvato il progetto definitivo un mesetto fa e l’ex vicesindaco Manuele Pierantoni in campagna elettorale aveva annunciato che l’iter era ormai agli sgoccioli e infatti così è stato: con l’ok della Sovrintendenza e il via libera al progetto da 2.550.000 euro si può tirare un sospiro di sollievo: di quei teloni neri lungo la cinta muraria che circonda il lato Nord del borgo antico, ne hanno abbastanza un po’ tutti quanti.

L’opera, come noto, è interamente finanziata con 1,2 milioni arrivati a fine 2020, quando il Governo ha finalmente sbloccato il Fondo per l’attuazione del Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree disagiate, e la restante parte grazie al Pnrr, con Corridonia che si era vista assegnare circa 1,7 milioni di euro e di questi la fetta più grande (un milione e 350 mila euro) è stata indirizzata a rimpolpare l’intervento.

Mura crollate 18 anni fa

Le mura castellane erano crollate ormai quasi 18 anni fa. Tutto iniziò la notte tra il 13 e il 14 novembre 2004 quando in via Trincea delle Frasche, la strada soprastante via IV novembre, si verificarono i primi importanti dissesti. La situazione peggiorò ulteriormente qualche settimana dopo, tra il 3 e il 5 dicembre, con il crollo vero e proprio di una significativa parte della cinta muraria storica a seguito di una ondata di maltempo particolarmente intensa. Per un decennio tutto era rimasto bloccato, poi nel 2015 le prime manovre che hanno portato a questo risultato. 

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