CORRIDONIA Iter concluso. L’atto è del 24 giugno scorso, ma solo ieri il Comune di Corridonia ha pubblicato in albo pretorio la determina con la quale viene approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione delle mura castellane, atto finale dell’iter burocratico di competenza comunale. Ora non resta che approntare il bando per appaltare i lavori e poi, finalmente, si potrà mettere mano a una delle questioni più annose della città.
L'iter concluso
La giunta Cartechini in uno dei suoi ultimi atti aveva approvato il progetto definitivo un mesetto fa e l’ex vicesindaco Manuele Pierantoni in campagna elettorale aveva annunciato che l’iter era ormai agli sgoccioli e infatti così è stato: con l’ok della Sovrintendenza e il via libera al progetto da 2.550.000 euro si può tirare un sospiro di sollievo: di quei teloni neri lungo la cinta muraria che circonda il lato Nord del borgo antico, ne hanno abbastanza un po’ tutti quanti.
Mura crollate 18 anni fa
Le mura castellane erano crollate ormai quasi 18 anni fa. Tutto iniziò la notte tra il 13 e il 14 novembre 2004 quando in via Trincea delle Frasche, la strada soprastante via IV novembre, si verificarono i primi importanti dissesti. La situazione peggiorò ulteriormente qualche settimana dopo, tra il 3 e il 5 dicembre, con il crollo vero e proprio di una significativa parte della cinta muraria storica a seguito di una ondata di maltempo particolarmente intensa. Per un decennio tutto era rimasto bloccato, poi nel 2015 le prime manovre che hanno portato a questo risultato.