Corridonia, la molesta mentre lavora:
l'aggressore ripreso dalle telecamere

Corridonia, la molesta mentre lavora: l'aggressore ripreso dalle telecamere
di Daniel Fermanelli
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Sabato 14 Settembre 2019, 02:45

CORRIDONIA - Lei stava gettando dei rifiuti nei cassonetti dietro al parco commerciale. Un ragazzo le si è avvicinato e le ha chiesto: «Ti serve aiuto?». Ma la sua gentilezza non era disinteressata. Tutt’altro. Ha iniziato a importunare la giovane, afferrandole la mano per baciargliela. E poi l’ha presa per il collo, cercando di baciarla in bocca. La donna, sotto choc, ha urlato. E l’aggressore a quel punto è fuggito. Vittima delle molestie sessuali una dipendente di una delle attività commerciali del Corridomnia, che ha denunciato l’accaduto ai carabinieri. 

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I fatti si sono verificati nei giorni scorsi nel centro commerciale corridoniano. Immediatamente sono scattate le indagini da parte dei militari della locale stazione, che hanno chiesto alla direzione del Corridomnia di visionare le immagini della videosorveglianza. L’aggressione è avvenuta vicino all’area verde. E dai filmati si vede nitidamente l’uomo - uno straniero, presumibilmente di origini asiatiche - mentre molesta la donna. Sempre dalle immagini si nota la stessa persona mentre avvicina con fare molesto anche altre donne.
 
I militari dell’Arma, che hanno svolto un lavoro certosino, sarebbero vicinissimi all’identificazione del responsabile della violenza sessuale proprio grazie ai frame estrapolati dai video. 

L’impianto di videosorveglianza del Corridomnia anche in passato è stato determinante per l’individuazione dei responsabili di alcuni reati. Lo scorso agosto i militari dell’Arma hanno denunciato alla procura una donna di 43 anni residente in provincia, accusata di furto aggravato. Stando a quanto ricostruito dai carabinieri, in due negozi di abbigliamento e calzature del Corridomnia, si erano verificati alcuni furti di merce per un valore complessivo di oltre 1.000 euro. Gli investigatori dell’Arma, ricevute le denunce, hanno visionato le immagini delle telecamere a circuito chiuso degli esercizi e quelle del centro commerciale, riuscendo ad individuare la responsabile.

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