Cadono pezzi di intonaco da un palazzo: strada transennata nel centro storico

Cadono pezzi di intonaco da un palazzo: strada transennata nel centro storico
Cadono pezzi di intonaco da un palazzo: strada transennata nel centro storico
di Marco Pagliariccio
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Venerdì 19 Marzo 2021, 08:10

CORRIDONIA  - Danni a cose o persone per fortuna non ce ne sono stati e questo è quello che conta di più nell’immediato. Ma guardando avanti non fa certo un bell’effetto immaginare mattoni, coppi o pezzi di intonaco che volano dai palazzi del centro storico. Il fatto in questione è successo nella tarda mattinata di lunedì, quando da un palazzo abbandonato in viale Italia sono venute giù alcune porzioni di intonaco. Si sono staccate dalle spallette dei finestroni situati al primo e al secondo piano dell’edificio e non sorprende di certo, viste le condizioni dello stesso, abbandonato da decenni a sé stesso.


Sono intervenuti i vigili del fuoco di Macerata per mettere in sicurezza l’area, ma la logica conseguenza è stata anche la transennatura del tratto antistante lo stabile, corrispondente ai civici numero 2, 4 e 6. Come anticipato, per fortuna in quel momento non stava passeggiando nessuno sotto il palazzone, visto anche che le restrizioni della zona rossa limitano di molto il passeggio su quella che resta una delle zona predilette per lo svago di grandi e piccini, tanto più che proprio a pochi metri dall’edificio sorge anche una piccola area giochi per bambini. «Purtroppo sono cose che succedono, soprattutto nei centri storici, quando si ha a che fare con dei ruderi come questo – commenta il sindaco Paolo Cartechini – da parte nostra abbiamo emesso l’ordinanza per delimitare l’area a rischio, ma ovviamente l’intervento di messa in sicurezza compete al privato proprietario dello stabile, che a quanto ci risulta è abbandonato da oltre trent’anni». 

Uno sguardo all’edificio vale più di mille parole in questo caso: una struttura fatiscente, con ampie vetrate in buona parte sfondate e ovviamente il terremoto del 2016 non avrà certo aiutato. Il problema è che il Comune, a parte gli interventi di sua competenza a protezione dell’incolumità pubblica come in questo caso, non può fare molto per costringere i privati a intervenire. 

L’unica strada potrebbe essere rimettere mano al piano particolareggiato per il centro storico, più volte invocato anche dal Comitato Cittadini Corridonia.

Su quella base si potrebbero fare controlli regolari e puntuali e spingere i proprietari dei ruderi almeno a fare il minimo sindacale. Altrimenti questi diventano ricettacoli di animali o persone poco raccomandabili o pericoli per chi passeggia.

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