CORRIDONIA - Un sabato sera diverso quello che tre malviventi hanno provato a “regalarsi” tentando di introdursi in alcune abitazioni tra viale Montolmo e via Portarella. Ma i loro piani si sono infranti contro il sistema di sicurezza di una abitazione. «Stavamo per rientrare a casa, intorno alle 22, quando è scattato l’allarme che avevamo inserito prima di uscire – racconta una donna, residente nel quartiere – noi non abbiamo visto nessuno, ma una volta in casa abbiamo notato alcune zanzariere aperte».
A quel punto è stato facile fare uno più uno, visto che solitamente le fotocellule dei sistemi di allarme casalinghi sono poste proprio sulla parte interna della finestra. «Evidentemente hanno provato ad entrare ma la sirena li ha scoraggiati e si sono dati alla fuga – continua la residente –, a quel punto abbiamo visionato le immagini del nostro sistema di videosorveglianza privato e abbiamo visto tre persone con il volto coperto scappare via.
Quantomeno la fuga prematura ha evitato anche che i ladri facessero danni consistenti all’interno dell’abitazione, quello che è spesso l’aspetto peggiore di questi raid. «Quasi, nel senso che per qualche motivo hanno spezzato i rami di diverse piante che abbiamo in giardino e l’hanno fatto gratuitamente – conclude la donna –, una cosa fastidiosa perché è sembrato quasi che volessero fare uno sfregio per non essere riusciti a portare via nulla». Purtroppo, i furti (tentati ed andati a segno) tendono ad aumentare in estate, quando lasciare porte e finestre aperte per far entrare un po’ d’aria facilita il compito ai malintenzionati. Non in questo caso, per fortuna.