Macerata, pizza fino a tardi e folla a giocare alle slot machine: raffica di denunce per il decreto Coronavirus

Macerata, pizza fino a tardi e folla a giocare alle slot machine: raffica di denunce per il decreto Coronavirus
Macerata, pizza fino a tardi e folla a giocare alle slot machine: raffica di denunce per il decreto Coronavirus
2 Minuti di Lettura
Venerdì 13 Marzo 2020, 18:29

MACERATA – Serve una pizza dopo le 18, denunciato un trentaduenne di Appignano. Nei guai anche il titolare di un bar a Porto Potenza: in cinque stavano giocando alle slot machine come se nulla fosse, incuranti delle disposizioni per contrastare la diffusione del Coronavirus. Sono giorni di controlli a tappeto da parte delle forze dell'ordine, che stanno pattugliando con posti di blocco il territorio maceratese, dalla costa all'entroterra. Raffica di denunce nei confronti di chi viola le regole, in azione anche l'esercito per verificare i motivi per i quali la gente esce di casa.

LEGGI ANCHE:
Coronavirus, un'altra giornata in trincea nelle Marche, record di nuovi contagiati: 133, il totale sale a 725. Allarme Pesaro: +93/ La mappa del contagio in tempo reale

Ascoli, si aggrava il dipendente comunale di 55 anni contagiato dal Coronavirus, è in rianimazione. Era stato in settimana bianca


Ieri, poco prima delle ore 19, i carabinieri della Stazione di Appignano hanno controllato una pizzeria d’asporto, denunciando il titolare di 32 anni per l’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità: stava servendo un cliente, disposto il sequestro preventivo del locale. Sempre ieri i militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova hanno controllato, complessivamente, 156 persone e 40 attività commerciali, oltre ad aver dato risposte concrete alle numerose domanda della gente, spesso confusa sul da farsi. Nel corso dei servizi sono state deferite alla Procura 13 persone, tutte responsabili a vario titolo di inottemperanza ai provvedimenti dell’autorità. Cinque di loro sono stati sorpresi mentre, incuranti delle disposizioni a tutela della collettività e senza giustificato motivo, si trovavano tranquillamente nella sala slot di un bar in una stazione di servizio sulla strada statale 16 di Porto Potenza. Denunciato anche il titolare. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA