Macerata, blitz contro gli sciacalli del Coronavirus: sequestrati 700 litri di falso disinfettante e più di 500 mascherine

Macerata, blitz contro gli sciacalli del Coronavirus: sequestrati 700 litri di falso disinfettante e più di 500 mascherine
Macerata, blitz contro gli sciacalli del Coronavirus: sequestrati 700 litri di falso disinfettante e più di 500 mascherine
di Veronica Bucci
2 Minuti di Lettura
Martedì 5 Maggio 2020, 12:03

MACERATA - Oltre 700 litri di sostanza spacciata per disinfettante sequestrati dal comando provinciale della Guardia di finanza nel corso dei controlli effettuati in alcune aziende del territorio nella Fase 1 dell’emergenza Coronavirus.

LEGGI ANCHE:
Coronavirus, crescono i tamponi e calano i nuovi positivi: nella Marche 29 contagiati in un giorno

Coronavirus, 400 morti "fantasma" nelle Marche. Numeri dell'epidemia da riscrivere?

Un risultato importante che testimonia un impegno senza soste, che in queste settimane ha messo in campo ogni giorno da 40 a 60 finanzieri. L’impegno contro le speculazioni sui prezzi ha portato anche al sequestro di 532 mascherine e al controllo di 64 attività commerciali, 15 delle quali sono state verbalizzate. Per i titolari di due di esse è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria; per tre le sanzioni anche con la chiusura dell’esercizio.
 
Per quanto riguarda il controllo del territorio, le Fiamme Gialle maceratesi hanno controllato oltre 13.000 esercizi commerciali e circa 7.500 persone, con l’elevazione di 335 verbali a carico di persone sorprese a circolare senza valide giustificazioni. Inoltre, 15 persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per aver fornito false dichiarazioni o per aver violato il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione in quanto sottoposti a quarantena, o per altri reati. Nel corso di tali servizi sono state anche denunciate 7 persone sorprese a detenere sostanze stupefacenti a fini di spaccio, di cui due sono tate arrestate, con il sequestro di oltre 420 grammi di stupefacenti e circa 1.600 euro di denaro contante ritenuto provento dello spaccio.

Le verifiche
Infine, le Fiamme Gialle hanno supportato il prefetto per la definizione delle istruttorie relative alle comunicazioni inviate dalle aziende per poter proseguire l’attività produttiva. In tale contesto, sono state espletate oltre 2.000 istruttorie, che in diversi casi hanno comportato ispezioni alle aziende. Questa attività, ha consentito di proporre al Prefetto, la loro sospensione. Tutti i servizi innanzi avviati sono stati calibrati per la cosiddetta Fase due e proseguiranno nelle prossime settimane.

© RIPRODUZIONE RISERVATA