Macerata, i lati oscuri della movida post Covid: rissa in piena notte e ragazza ubriaca soccorsa

Macerata, i lati oscuri della movida post Covid: rissa in piena notte e ragazza ubriaca soccorsa
Macerata, i lati oscuri della movida post Covid: rissa in piena notte e ragazza ubriaca soccorsa
di Daniel Fermanelli
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Lunedì 8 Giugno 2020, 11:11

MACERATA - Centro pieno, sia nel pomeriggio che dopo cena, come raramente si vedeva anche prima del Coronavirus. Macerata torna a vivere e pure i titolari dei locali, dopo i tanti problemi causati dal lockdown, possono di nuovo guardare al futuro con fiducia. Ma la movida non ha solo aspetti positivi. Perché se la stragrande maggioranza dei ragazzi pensa solo al sano divertimento nel rispetto delle norme anticontagio, c’è anche una minoranza che, probabilmente complici i fumi dell’alcol, si è resa responsabile di episodi a dir poco sopra le righe. 

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Alle 2.30 di notte è stata segnalata una rissa tra giovani in via Gramsci. Immediatamente sul posto sono intervenuti carabinieri e polizia. Ma i contendenti si sono immediatamente dileguati e di loro nessuna traccia. Addirittura, all’inizio, si era diffusa la voce che qualcuno avesse tirato fuori un coltello, ma le forze dell’ordine non hanno trovato riscontri. Non risultano persone che hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari ma l’episodio ha suscitato un certo allarme. Inoltre, in via Garibaldi, una ragazza è stata trovata distesa a terra: si era sentita male a causa dell’alcol (è stata soccorsa dal 118). Diverse, da parte dei residenti, le segnalazioni per gli schiamazzi. E non sono mancati gli assembramenti. 
 

Detto degli eccessi, va sottolineato l’aspetto positivo di un centro storico che ha ritrovato il suo appeal, tornando a essere gettonatissimo. L’aperitivo, la cena, il dopo cena. I ristoranti, i cocktail-bar, i pub. Ormai il lockdown sembra un ricordo lontano, e seppure la guardia debba essere sempre alta e le forze dell’ordine continuino a controllare che le norme vengano rispettate, la città è tornata protagonista. Insomma, una ripresa positiva nonostante gli strascichi di un periodo difficile, al quale stanno facendo fronte gestori e titolari di tutte le attività. Clienti in attesa di un tavolo al ristorante, file di fronte ai bar: sin dall’ora dell’aperitivo si capiva che sarebbe stata una serata all’insegna dei grandi numeri. 

Ieri mattina, chi è passato in Galleria Scipione, ha notato alcuni resti della notte precedente, in particolare bottiglie, cartacce e mozziconi di sigaretta. E in alcuni tratti il pavimento era appiccicoso a causa delle bevande cadute per terra. L’assessore all’Ambiente Mario Iesari sottolinea che anche di domenica c’è un presidio del Cosmari: «La situazione del sabato sera a Macerata è sempre stata sotto controllo, tant’è che il servizio del Cosmari previsto per questo giorno è ridotto rispetto al resto della settimana. In particolare, fino a prima del lockdown, l’attenzione era focalizzata sul venerdì mattina, date le serate universitarie del giovedì. Comunque, se la situazione dovesse peggiorare, provvederemo con il Cosmari ad attuare un servizio più specifico anche per la domenica».

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