Centinaia di tamponi Covid ogni giorno, due drive through anche il pomeriggio con l'aiuto dell'Esercito

Centinaia di tamponi Covid, due drive through anche il pomeriggio con l'aiuto dell'Esercito
Centinaia di tamponi Covid, due drive through anche il pomeriggio con l'aiuto dell'Esercito
di Alessandra Bastarè
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Giovedì 12 Novembre 2020, 10:47

MACERATA - «Ogni giorno processiamo circa 460 tamponi ma a questi dobbiamo poi sommare quelli che riguardano gli studenti delle scuole, quelli relativi agli screening nelle Rsa e nelle residenze extra ospedaliere – che in questa fase vengono fatti ogni quindici giorni – e poi i controlli degli operatori sanitari».

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A tracciare un bilancio di questa seconda fase dell’emergenza è il dottor Alberto Tibaldi, direttore del dipartimento di prevenzione dell’Area Vasta 6.

«Chiaro che parliamo di una numerosità tale che inevitabilmente crea qualche difficoltà nonostante siamo ben attrezzati con i laboratori e con le strumentazioni – ha proseguito il dottor Tibaldi -.

I tamponi al momento ci sono ma ciò che viene meno, in alcuni momenti, sono i reagenti e i materiali di consumo ordinario che alcune ditte non riescono a consegnare secondo le tempistiche e quindi abbiamo delle forniture a singhiozzo».

Le analisi

«I tamponi vengono processati a Macerata ma da questa settimana abbiamo anche il supporto dell’Istituto zooprofilattico Umbria e Marche, nello specifico la sezione di Fermo (che per il Maceratese, in caso di necessità, processa 150 tamponi al giorno), e di alcuni laboratori di Pesaro – ha spiegato il direttore del dipartimento prevenzione -. I laboratori sono una rete complessa legata comunque in ambito regionale ed è chiaro che non appena parte l’alert da parte di uno nel non riuscire a processare i tamponi che arrivano, chi riesce a dare una risposta in termini positivi si attiva per “andare in soccorso” della prima struttura». Intanto continuano tamponi i “drive in” negli spazi dedicati di Macerata (zona belvedere Raffaello Sanzio) e di Civitanova (nella zona del distretto sanitario). 

I drive

«Vengono eseguiti tutti i giorni compreso il sabato e dalla prossima settimana saranno estesi anche al pomeriggio (i cosiddetti drive-through) con il supporto dell’Esercito sia nel capoluogo che nella città costiera» ha spiegato il dottor Tibaldi. Per la zona montana è il direttore del distretto di Camerino che istituisce i tamponi “drive in” quando ci sono numerosità importanti nel distretto della città ducale o davanti all’ospedale di San Severino. «Al momento l’età media del contagio è tornata ad alzarsi e quindi la raccomandazione è di continuare a mantenere alta la guardia – ha continuato il dottor Tibaldi -. I soggetti si infettano principalmente in ambito domestico dopo aver avuto delle situazioni di convivialità; si esce fuori insomma e poi si porta il virus – che trova in casa dei punti di amplificazione – nella propria abitazione. Dobbiamo quindi stare attenti e oltre a rispettare le tre semplici regole – distanza, mascherina e igiene delle mani – dobbiamo continuamente sanificare anche gli ambienti domestici con soluzioni alcoliche che arrivino minimo al 70% e con ipoclorito di sodio allo 0,2%. Ricordiamo che il virus vive anche sulle superfici per diversi giorni e quindi gioca un ruolo fondamentale l’igiene costante del nostro ambiente domestico». 

Le scuole

«Le scuole hanno dimostrato di essere preparate nella maggior parte dei casi e di essere dei luoghi sicuri quando si rispettano i protocolli – ha aggiunto il dottor Tibaldi -. Chiaro che se prima per un positivo corrispondevano 5 contatti stretti ora per un positivo ce ne sono mediamente dai 25 ai 35 quindi la reazione a catena si amplifica». «Cosa c’è da aspettarsi tra 15 giorni? Le misure di restrizione del Governo sono gestite secondo modelli previsionali elaborati dal Ministero con l’Istituto superiore di sanità e il Comitato tecnico scientifico sui dati che vengono forniti dalle varie regioni; l’auspicio è che la curva inizi a diminuire» ha concluso il direttore del dipartimento di prevenzione dell’Area Vasta 3. Intanto a Treia il sindaco Franco Capponi ha comunicato che nei prossimi giorni grazie ai medici di base e ai pediatri, sarà possibile effettuare i tamponi rapidi presso alcune postazioni che il Comune ha provveduto ad allestire e che saranno utilizzate nella modalità drive through.

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