Macerata, l'evento è cancellato, ma gli "Aperitivi Europei" diventano take away

Macerata, l'evento è cancellato, ma gli "Aperitivi Europei" diventano take away
Macerata, l'evento è cancellato, ma gli "Aperitivi Europei" diventano take away
di Giulia Baldini
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Venerdì 8 Maggio 2020, 13:29

MACERATA - Sarebbero cominciati mercoledì scorso. La città sarebbe stata invasa da bandiere, tavoli di legno, panche e da quel clima gioioso che si respira durante la Festa dell’Europa. Ma quest’anno Macerata ha dovuto dire no ad una tradizione che l’accompagna da anni, per l'allarme coronavirus, nell’attesa di un 2021 migliore. Ma ciò non toglie, che le tradizioni sono dure a morire e se non si potrà andare agli Aperitivi Europei, saranno loro a venire da te. 

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Ebbene sì, perché alcuni locali di Macerata hanno deciso di non privare la loro clientela di quei sapori europei e così tra i vari menù d’asporto, in questi giorni si aggiungono anche pietanze e drink tipici di altri Paesi. Dal titolo “Mare Nostrum – Aperitivi Mediterranei”, questa iniziativa è partita ieri e continuerà fino a domenica, coinvolgendo 4 locali: il Moma Food in via Cassiano da Fabriano, il Ca’Bar Et di via Gramsci, il CaffettOne di corso Cairoli e Almalù in viale Indipendenza.
 
Da un’intuizione di Marco Romagnoli del Moma Food, il progetto è nato per celebrare un evento a cui tutta la provincia e non solo è molto legata: «Dopo un video-incontro tutti insieme e una serie di idee pensate per rendere omaggio agli Aperitivi europei, abbiamo messo a punto il progetto con volantini annessi, che seppur con un nome diverso rispecchia la tradizione dell’evento comunale, tant’è che abbiamo anche avvertito l’assessore Curzi. Ognuno di noi, dato il titolo dell’iniziativa, ha scelto un Paese che si affaccia sul Mediterraneo». Luca Taruschio di Almalù è della stessa linea di pensiero: «L’idea ci è piaciuta subito, ed è piaciuta anche ai clienti tant’è che le prenotazioni ci sono già. Noi abbiamo scelto l’Italia, per riprendere e valorizzare le tipicità della nostra terra ma soprattutto per ricreare dei momenti di quotidianità con l’aperitivo». Laura Splendiani del Ca’Bar Et, che questa settimana diventa greco, ci ha tenuto a sottolineare la collaborazione con gli altri locali, affermando che: «Volevamo appunto fare qualcosa che ricordasse gli Aperitivi europei, perciò abbiamo subito colto la proposta che ci è stata fatta. Da noi, come negli altri tre locali ogni menù ha un costo di 10 euro e può essere ritirato direttamente al locale oppure consegnato a domicilio». «Abbiamo approfittato del servizio a domicilio e asporto, combinandolo con la storica iniziativa, - ha proseguito Fabio Andreozzi del CaffettOne, che ha scelto la Spagna – naturalmente non essendo i veri e propri Aperitivi, non abbiamo potuto allargare il giro né tanto meno chiamarli allo stesso modo, però è comunque qualcosa per ricordarli». 

Il servizio 
Non solo “Mare Nostrum”. Anche il Caffé Centrale e il Centrale.Eat di Aldo Zeppilli in piazza della Libertà e il DiGusto di Marco Guzzini in corso Matteotti hanno optato per delle proposte europee. «Abbiamo pensato di far rivivere parte di quei ricordi, di quelle sensazioni legate agli Aperitivi europei, - ha spiegato Guzzini – consegnando a domicilio o d’asporto il piatto Di Gusto Irlanda fino a domenica, lo stesso che avremmo riproposto anche in questa edizione dato il successo riscontrato gli anni scorsi». Il Centrale invece ha iniziato mercoledì variando di giorno in giorno con paesi differenti. «Siamo partiti con la Spagna mercoledì, poi Grecia giovedì, Irlanda venerdì – ha spiegato Zeppilli - mentre per il weekend sceglieremo i menù che hanno avuto più riscontro attraverso i feedback dei clienti. La volontà è quella di non fermarci semplicemente ad aspettare il 2021, ma di fare qualcosa di concreto per ricordare la Festa dell’Europa grazie ai servizi take away e domicilio».

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